I risultati del concorso straordinario docenti, che si è tenuto negli scorsi mesi, sono ancora in aggiornamento. La suddetta procedura concorsuale prevedeva un'unica prova scritta, computer based, con cinque quesiti più la parte di inglese. Gli insegnanti hanno dovuto rispondere a tutte le domande in 150 minuti, tenendo d'occhio continuamente le lancette dell'orologio. Dai dati emersi e analizzati da Anief, però, è possibile verificare che la metà delle cattedre resterà ancora vacante anche dopo le immissioni in ruolo che dovrebbero avvenire a settembre 2021.
I docenti che hanno ottenuto un punteggio inferiore a 56/80, infatti, non hanno superato la prova scritta e dunque non possono risultare vincitori della procedura concorsuale.
La situazione sembra più lacunosa in Lombardia, dove rimarranno vuote tante cattedre
In particolare in Lombardia la situazione risulta essere più lacunosa rispetto alle altre regioni anche in virtù delle numerose cattedre vacanti che ogni anno vengono destinate alle supplenze annuali. Su alcuni quotidiani si parla addirittura di un flop della procedura concorsuale per la Scuola secondaria di primo e secondo grado. In questa regione potrebbero restare vuote anche più della metà delle cattedre bandite dal ministero dell'Istruzione.
Attualmente sono stati pubblicati i risultati di 24 classi di concorso, grazie ai quali è possibile farsi un'idea sulle percentuali dell'esito finale.
I docenti attendono il concorso ordinario e la procedura abilitante per il 2021
Intanto i docenti che non hanno superato la prova scritta del concorso straordinario, sono in attesa di indicazioni sullo svolgimento delle prove del concorso ordinario.
Dal decreto Sostegni Bis si evince che le prove inizialmente previste per tale procedura subiranno una semplificazione, in quanto ci sarà un'unica prova scritta con quiz a risposta multipla. Bisogna sottolineare che gli aspiranti docenti di ruolo, nello scorso anno, si sono iscritti anche ad una procedura straordinaria abilitante per la quale era previsto il pagamento di una tassa.
Attualmente, però, nessuno sembra più parlare di questa procedura e tutta l'attenzione è rivolta al concorso ordinario, per il quale non si conoscono ancora le tempistiche dell'espletamento delle prove, né la modalità.
Sarà data la priorità alle prove del concorso Stem, inerente alle materie scientifiche
Questa estate, invece, si dovrebbero svolgere le prove del concorso Stem inerente alle materie scientifiche, con l'obiettivo preciso di riempire le cattedre vacanti che sono numerose soprattutto per tali classi di concorso. La procedura in questione sarà espletata prima del concorso ordinario per le altre classi di concorso.