Nelle scorse ore Andrea Orlando, ministro del Lavoro, ha annunciato l'imminente assunzione di nuove risorse presso l'Ispettorato nazionale del Lavoro, tramite un concorso che dovrebbe essere bandito nelle prossime settimane.

"Nei giorni scorsi i primi 300 funzionari dell'Ispettorato nazionale del Lavoro hanno scelto la sede e saranno assegnati entro questa settimana, entro febbraio arriveranno altri 690 ispettori e 131 funzionari per un totale di 1.121 nuove assunzioni", sono queste le dichiarazioni del ministro del Lavoro, Andrea Orlando in un post su Facebook.

"Mentre, entro metà febbraio, sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale - ha aggiunto il ministro - il bando di concorso per l'assunzione di altri 1.249 unità tra ispettori, informatici e statistici dell'Inl. Non è l'unica misura che stiamo mettendo in campo, ma è un passo significativo. Con la collaborazione e l`impegno di tutti, a vari livelli, stiamo intervenendo su più fronti per rendere i luoghi di lavoro più sicuri, per aumentare la prevenzione, i controlli e l'informazione".

Assunzioni all'INL

L'obiettivo di tali assunzioni è quello di assicurare la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro, rafforzando i controlli sul territorio contro le morti sul lavoro e gli infortuni. Pertanto il Ministero del Lavoro ha deciso di investire potenziando gli organici, anche in vista degli imminenti pensionamenti tra chi ha ormai maturato i presupposti per uscire dal percorso lavorativo.

I nuovi ispettori del lavoro si occuperanno quindi di effettuare ricognizioni e ispezioni nelle aziende, sui cantieri e su tutto il territorio, ma anche di contrastare le frodi legate al lavoro nero sopratutto sul web.

Tutto ciò corrisponde a un disegno generale annunciato dal Recovery plan, il cui fine ultimo è quello di assicurare la legalità e la regolarità contrattuale da parte dei datori di lavoro nel rispetto della normativa vigente.

Quali sono le figure richieste e i possibili dettagli sul bando

Le figure che l'ispettorato nazionale cerca sono quelle di ispettori, di informatici e di statistici.

Non esistono ancora conferme ufficiali per i requisiti richiesti, ma si tratta di profili per i quali potrebbe essere richiesta la laurea magistrale e triennale in Giurisprudenza; Scienze giuridiche, Scienze politiche, Scienze delle pubbliche amministrazioni; Scienze dei servizi giuridici, informatica, Statistica e titoli equivalenti.

I nuovi assunti molto probabilmente verranno inquadrati nell’Area terza, posizione economica F1 del comparto Funzioni centrali.

Per conoscere meglio i requisiti, i titoli di studio richiesti, le prove da sostenere non resta che attendere l’uscita del bando in Gazzetta Ufficiale.

Dopo la sua pubblicazione si hanno generalmente 30 giorni per inviare la domanda di partecipazione in via telematica per la quale occorre esser in possesso di Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) e Pec (posta elettronica certificata).