Arriva un nuovo concorso in Polizia di Stato. Il bando per 1000 diplomati in qualità di Allievi Vice ispettori è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 22 marzo ed è aperto ai civili che vogliono entrare nel mondo delle forze armate. Sono previste però delle riserve a favore di categorie specifiche di vari candidati. C’é tempo fino al 21 aprile per inoltrare la domanda di partecipazione. Lo si può fare telematicamente accedendo al sito della Polizia di Stato e seguendo le istruzioni riportate sul sito.

Come fare domanda e i termini

Prima di inviare la domanda di partecipazione occorre esser in possesso di Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), Pec o CIE (Carta di Identità Elettronica).

Non è previsto il pagamento di alcuna tassa di concorso. La domanda presuppone comunque il possesso di determinati requisiti ovvero: la cittadinanza italiana, non aver superato il 28esimo anno d'età, la cittadinanza italiana e il godimento dei diritti civili e politici, il conseguimento del diploma di istruzione secondaria di secondo grado (ex diploma di maturità).

I vice ispettori svolgono funzioni di polizia giudiziaria, di sicurezza pubblica e di coordinamento di personale sottoposto alle sue dipendenze. Lo stipendio è di circa 1400 euro mensili

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L'iter della selezione in Polizia di Stato: utili dettagli

Il concorso prevede una serie di prove:

  1. Prova preselettiva, nel caso in cui si presentano un numero di candidati superiore alle 5.000 unità. Sarà pubblicata una banca dati da cui saranno tratti a sorte le domande da sottoporre ai candidati. Lo svolgimento della data e delle sedi della preselettiva sarà comunicato il 31 maggio;

    Le materie della prova preselettiva sono: diritto penale, processuale penale, amministrativo, costituzionale, civile. Supereranno la prova i primi 6mila candidati classificati in graduatoria,

  2. Prove fisiche consistenti nel salto in alto, corsa 1000 metri, e sollevamenti alla sbarra;
  3. Accertamenti psico-fisici;
  4. Prove attitudinali con accertamento dell’attitudine del candidato al servizio. Tale accertamento possono esser espletati sia dopo la prova scritta sia dopo l'orale
  5. Prova scritta d’esame che verterà sulla stesura di un tema su elementi di diritto penale o di diritto processuale penale, e durante lo svolgimento della prova i candidati possono consultare codici e varie leggi;
  6. Prova orale. Il colloquio verterà sulle materie oggetto della prova scritta, e su altre materie tra cui nozioni di diritto amministrativo, diritto civile, lingua straniera. La data del colloquio viene comunicata almeno 20 giorni prima della data fissata per lo svolgimento del colloquio stesso.