In queste settimane gli aspiranti docenti di ruolo stanno espletando le prove del concorso ordinario finalizzato all'assunzione con contratto a tempo indeterminato. Per il concorso, che è stato bandito su base regionale, sono stati messi a disposizione circa 26mila cattedre distribuite tra le varie classi di concorso. Lo scopo di tale procedura concorsuale è l'immissione in ruolo che potrebbe concretizzarsi già dal 1° settembre 2022, qualora le commissioni riuscissero a valutare le prove scritte in tempi brevi e anche in base al numero di partecipanti che supererà la prova scritta.
Successivamente a questi step bisogna prendere in considerazione anche i rispettivi tempi inerenti alla calendarizzazione delle prove orali, alla valutazione dei titoli posseduti dai docenti e alla pubblicazione della graduatoria di merito finale.
Come avviene l'immissione in ruolo per gli aspiranti docenti che risulteranno vincitori di concorso da tale procedura
Per essere immessi in ruolo i vincitori dovranno assicurarsi di rientrare nei posti disponibili per la rispettava classe di concorso nella regione prescelta per la procedura concorsuale. Infatti dopo avere valutato tutte le prove espletate, gli Uffici Scolastici Regionali pubblicheranno una graduatoria in cui i docenti saranno inseriti in ordine di punteggio finale (ottenuto dalla valutazione delle prove e dei titoli).
Oltre al punteggio conseguito dai candidati, in tale graduatoria si terrà conto delle precedenze a parità di punteggio. Successivamente i docenti saranno chiamati a esplicitare le loro preferenze dapprima sulla provincia in cui risultare assegnatari della cattedra, e in secondo luogo sugli istituti scolastici di tutta la provincia.
Una volta accertata la sede assegnata, i docenti dovranno recarsi presso la segreteria dell'istituto scolastico il 1° settembre 2022 (qualora la sede sarà assegnata entro quella data) per la firma del contratto.
Il numero dei posti disponibili per ogni classe di concorso nelle regioni italiane sul sito degli Uffici Scolastici Regionali
Per quando concerne il numero dei posti disponibili, gli aspiranti docenti di ruolo devono tenere d'occhio il sito ufficiale degli Uffici Scolastici Regionali in quanto sono in aggiornamento. Coloro che non riusciranno ad entrare nel numero delle cattedre messe a disposizione per la procedura concorsuale, potranno comunque ottenere l'abilitazione e quindi rientrare nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze.