Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 ottobre il nuovo concorso in magistratura, per 400 posti. Tale concorso a tempo indeterminato presenta una novità riguardo ai requisiti per accedere al concorso in virtù della recente riforma della Giustizia Cartabia.
Il termine per la presentazione delle candidature scadrà il 20 novembre 2022 alle ore 23:59. Sul sito della ministero è stata predisposta una piattaforma per la compilazione dell'apposito form. Prima di registrarsi ed inviare la domanda di partecipazione occorre però procedere al versamento della tassa di concorso di 50 euro.
Occorre poi esser in possesso di Spid, Cie o carta nazionale dei servizi.
I requisiti previsti per il concorso in magistratura
I requisiti generali previsti dal bando sono: cittadinanza italiana, idoneità fisica, non essere stato dichiarato per tre volte non idoneo al concorso. Quanto ai requisiti specifici è necessario aver conseguito la laurea in giurisprudenza con un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni. Possono quindi partecipare anche coloro i quali abbiano frequentato le scuole di specializzazione o fatto il tirocinio presso gli uffici giudiziari.
L'iter della selezione: prove scritte e orali
L'esame consiste in una prova scritta e in una prova orale. Le prove di esame si svolgeranno nelle sedi e nelle date rese note nella Gazzetta ufficiale della Repubblica del 31 marzo 2023, nonché sul sito del ministero della Giustizia.
La prova scritta consiste nello svolgimento di tre sintetici elaborati teorici vertenti su: diritto penale, civile e diritto amministrativo. Tutti i candidati avranno a disposizione otto ore dalla dettatura della traccia per presentare il tema.
I candidati ammessi alle prove scritte dovranno presentarsi, senza alcun preavviso, a sostenere la prova scritta e a svolgere le operazioni preliminari per lo svolgimento delle prove medesime. Non bisogna dimenticarsi di avere con sé un valido documento di riconoscimento e il codice identificativo. Superano la prova scritta i candidati che conseguono un punteggio pari a 12/20 in ciascuna delle materie della prova scritta.
Le materie della prova orale sono: diritto del lavoro, diritto civile e procedura civile, diritto commerciale, diritto internazionale privato e pubblico, diritto comunitario, diritto penale, procedura penale, diritto amministrativo, tributario e costituzionale, lingua straniera.