In arrivo il nuovo bonus sociale per il caro-bollette energetiche a favore di tutte le famiglie che abbiano redditi annuali entro i 20mila euro. È la novità che si attende dal governo Meloni per le famiglie che maggiormente pagano le conseguenze degli aumenti delle tariffe delle bollette energetiche. Proprio sul caro-prezzi energetici è atteso il primo decreto del nuovo governo, ma andrà a favore delle imprese per i maggiorati costi di luce e gas. Il nuovo ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, come primo atto di Palazzo Chigi, dovrà destinare circa cinque miliardi di euro (dei nove totali, nei quali rientrano anche le indennità alle famiglie) al credito di imposta delle imprese sulla maggiorazione di prezzo dell'energia.

Il meccanismo ricalcherà quello già messo in atto da Mario Draghi con il decreto "Aiuti-ter" e con i precedenti provvedimenti.

Bonus sociale fine 2022: si attendono novità su chi può richiederlo, compresi percettori pensioni e RdC

Ma si stanno studiando anche nuovi bonus da assicurare alle famiglie per le bollette di luce e gas che arriveranno nei prossimi mesi. La novità principale attesa con il nuovo governo di Giorgia Meloni è quella che riguarda i destinatari dei bonus sociali: attualmente, la misura va a vantaggio delle famiglie con Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) fino a 12mila euro. Introdotta già dall'ultimo trimestre del 2021 per far fronte agli aumentati costi di gas ed energia elettrica, alla misura accedono le famiglie a basso reddito, i percettori di pensioni e reddito di cittadinanza, e i cittadini in condizione di disagio sanitario che devono adoperare macchinari a casa per le cure che comportano un esborso evidente in termini di consumi di elettricità.

L'indennità è riconosciuta alle famiglie che rientrano nei parametri per ogni addebito di luce e gas percepito, mediante sottrazione dell'importo totale direttamente nella bolletta. È questa una delle ragioni per le quali l'elargizione del bonus non è percepita dai destinatari, ma c'è e lo sconto viene applicato mensilmente.

Bonus bollette luce e gas, tra le novità abbandono Isee e tetto reddito da lavoro di 20mila euro

Due sono le novità attese sul bonus sociale con il nuovo governo. Da un lato si cercherà di incrementare il numero delle famiglie che rientrano nella misura aumentando il tetto massimo a 20mila euro all'anno. Cifra che non dovrebbe essere più riferita al valore dell'Isee che le famiglie sono chiamate a richiedere annualmente per beneficiare dell'indennità, ma al reddito da lavoro entro i 20mila euro.

La maggiore difficoltà tecnica nel cambio di criterio per l'assegnazione del bonus sociale risiede nell'individuare le famiglie rientranti nella soglia di reddito: in questo caso, infatti, il tetto di reddito è individuale ed è da imputare a ogni componente della famiglia che lavora mentre il bonus è indirizzato alla famiglia presa come nucleo di componenti, lavoratori e non. Inoltre, l'indennità deve andare a favore delle famiglie beneficiarie senza che ci sia bisogno di presentare formale domanda. Il nuovo bonus, in definitiva, avrebbe lo stesso tetto di reddito previsto per l'ultimo bonus 150 euro stanziato per il caro-bollette dal governo Draghi, meccanismo quest'ultimo che non dovrebbe essere riproposto da Giorgia Meloni.