Con il messaggio n. 4616/2022 dello scorso 22 dicembre l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) ha emanato le istruzioni operative per il conguaglio delle somme erogate come "Fringe benefit" che i datori dei lavori erogano ai propri dipendenti. Il messaggio da parte dell'Inps illustra le tre modalità con cui effettuare la richiesta delle somme versate.

Normativa in deroga dei fringe benefit per l'anno 2022

Due sono le importanti novità in materia di "Fringe benefit" per l'anno 2022 che sono state introdotte dalla Legge 21 settembre 2022 n.142, l'aumento della soglia di esenzione dell'importo erogato sotto forma di Fringe Benefit, da 258,23 euro a 3.000 euro per l'anno 2022 e l'inclusione delle somme erogate dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico, elettrico e del gas naturale dei propri dipendenti.

Con queste modifiche temporanee dell' articolo 51 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (c.d. Testo unico delle imposte sui redditi, TUIR), il legislatore ha voluto offrire un aiuto ai lavoratori soggetti alle restrizioni per l'anno d'imposta 2022 dichiarando che soltanto il superamento della nuovo importo temporaneo fissato in 3.000,00 euro sarà considerato inclusivo in toto del reddito di lavoro dipendente e pertanto soggetto al prelievo previdenziale.

Il superamento della soglia dei 3.000 euro dei "Fringe Benefit", così come rilevato anche dalla circolare dell'Agenzia delle Entrate n.35/e del 4 novembre 2022, per il solo anno 2022 comporta l'assoggettamento dell'intera somma sia per il calcolo previdenziale che per il calcolo reddituale anche per le somme pagate a titolo di utenze domestiche.

I cosiddetti "buoni carburante", introdotti con l’articolo 2 del decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21, il quale prevede, limitatamente al periodo d’imposta 2022, la possibilità per i datori di lavoro privati di erogare ai propri lavoratori dipendenti buoni benzina, o titoli analoghi, esclusi da imposizione fiscale ai sensi dell’articolo 51, comma 3, del TUIR, per un ammontare massimo di 200 euro per lavoratore, costituisce un’ulteriore distinta agevolazione.

Modalità calcolo operazioni di conguaglio dei datori di lavoro

Ai fini previdenziali, in caso di superamento dei limiti previsti, il datore di lavoro che opererà al conguaglio, provvederà a versamento dei contributi. Il conguaglio avverrà seconde le seguenti modalità. I datori di lavoro:

  • Porteranno in aumento della retribuzione imponibile del mese cui si riferisce la denuncia dei fringe benefit (o bonus carburante) per l'anno d'imposta 2022 qualora risulti d'importo superiore a 3.000 euro (o 200 euro per i buoni carburanti)
  • Provvederà a trattenere al lavoratore la differenza dell'importo della quota del contributo a carico dello stesso non già trattenuta.

Nel caso che, in sede di conguaglio, la somma risulti inferiore rispetto ai 3.000 euro per i Fringe Benefit o ai 200 euro per il Bonus Carburante il datore di lavoro dovrà provvedere al recupero della contribuzione versata sul differenziale.

Istruzioni operative per il recupero della contribuzione versata

I datori di lavoro che dovranno procedere al recupero delle somme già versate potranno seguire una delle tre modalità spiegate nel dettaglio nel messaggio n. 4616/2022 di Inps.

1) Si potrà agire utilizzando la variabile contributiva "Friben" esclusivamente per le denunce di competenza di dicembre 2022. Frbdim: da utilizzare, eventualmente congiuntamente a Friben, nel caso in cui per la competenza specifica c’è eccedenza massimale. Frbmas: da utilizzare per riportare parte dell’eccedenza massimale, presente nelle denunce di competenze successive a quelle interessate dai fringe benefit, nell’imponibile, per effetto della diminuzione degli imponibili delle competenze precedenti.

2) Con una regolarizzazione d'ufficio una tantum, che sarà operata dall'Inps, tramite un cassetto bidirezionale con oggetto "Fringe Benefit fino a euro 3000" e una dichiarazione di responsabilità del datore di lavoro dove attesti che quanto esposto nella relativa denuncia retributiva/contributiva (flusso Uniemens). A questo punto il sistema genererà un Ticket corrispondente al protocollo Inps, attestante l'avvenuto invio della comunicazione bidirezionale che dovrà essere riportato nel flusso Uniemens. L'opzione due può essere usata esclusivamente nelle denunce di competenza gennaio e febbraio 2023.

3) con le modalità standard di regolarizzazione, per ciascuna competenza interessata e specificando l'imponibile al netto dei fringe benefit, nei casi in cui non si potranno applicare le modalità precedenti.

I processi sono alternativi fra loro e quindi sono a disposizione come tre distinte possibilità.