Dopo i complimenti e gli apprezzamenti anche da parte di personaggi famosi, ecco arrivare la mazzata per il Salento: la provincia di Lecce è una delle province italiane in cui si vive peggio. Questo è il risultato di un'indaginecondotta da unadelle riviste più importanti italiane: Ilsole 24 ore. Nella provincia di Lecce, secondo la stessa indagine, non si vive benissimo, anzi. I risultati parlano chiaro: per vari motivi, Lecce e la sua provincia, sono agli ultimi posti delle province per "qualità della vita". La provincia di Lecce, infatti, risulta al 105esimo posto su 110 totali.

Insomma, parlando in termini calcistici, Lecce è in zona retrocessione.

I motivi del pessimo risultato

La classifica è stata stilata tenendo presenti sei macro- aree: Servizi Ambiente e Salute; Tenore di vita; Ordine Pubblico; Tempo libero; Affari e lavoro; Popolazione. In Puglia, soltanto Taranto ha prodotto un risultato peggiore di quello di Lecce, mentre tutte le altre province si sono classificate in posizioni migliori. La provincia pugliese con un maggior risultato è la Bat, 85esima, poi Bari 88esima, Brindisi 91esima e Foggia 103esima. Taranto è al 107esimo posto. Lecce ha superato, oltre che la provincia ionica, altre province, come Vibo Valentia, Reggio Calabria e Caserta. In tutto, la provincia leccese ha prodotto 418 punti, mentre al primo posto, la provincia di Bolzano ha raggiunto ben 603 punti totali.

Non positivi i dati riguardanti l'ordine pubblico, l'ambito dei servizi ambiente e salute ed il lavoro. Per quanto riguarda l'occupazione, si registrano numeri molto bassi, con la disoccupazione giovanile molto alta. Negativo anche il voto di Legambiente, che ha assegnato a Lecce soltanto 39 punti. Insomma, un fulmine a ciel sereno per tutto il Salento, che negli ultimi anni è stato spesso preso come esempio, specialmentedal punto di vistaturistico.Proprio i dati del turismo, molto buoni, hanno reso meno pesante il risultato della statistica.

Unturismo che sta continuando grazie alle belle temperature, anche nel periodo invernale. Quest'indagine deve far riflettere tutti, soprattutto gli amministratori, che adesso più che mai hanno l'obiettivo di cercare di risolvere le problematiche, per rialzare una provincia con delle potenzialità molto importanti.