Il Lecce ha cominciato la stagione nsl rapporto con tifosi, facendi registrare un "sold out" nel settore ospiti di Monopoli e proseguendo con 12.000 spettatori, più addetti ai lavori, nel debutto casalingo contro l'Akragas. Numeri che fanno capire bene l'entusiasmo che si respira a Lecce e provincia: per la trasferta di Melfi si prepara un altro esodo. Se la presenza del pubblico salentino al "Via del mare" dovesse attestarsi anche nelle prossime gare su numeri così importanti, sarebbe possibile riaprire la Curva Sud? È questa la domanda che i tifosi si fanno in queste ore ed alla quale ha risposto il Vicepresidente Liguori in un'intervista sulla Gazzetta dello Sport: "è un'ipotesi che stiamo valutando, basterebbero un paio di mesi per rendere agibile questo settore.
Molto dipenderà dalla risposta che ci sarà nelle prossime partite casalinghe in termini di spettatori paganti".
Liguori risponde alle domande dei tifosi
Nelle scorse ore, inoltre, il Vicepresidente giallorosso ha risposto alle domande dei tifosi sul suo profilo facebook, come sua consuetudine. Ne sono giunte tantissime e Liguori ha risposto con molta cortesia. A chi chiedeva se fosse possibile posizionare il timer sotto la Curva Sud, Liguori ha risposto con un secco "impossibile". Al signor Sergio B., che ha spiegato di essere deluso dai pochi abbonamenti sottoscritto da Confindustria, Liguori ha risposto: "Importante è aver iniziato la collaborazione. Sono situazioni molto difficili per le imprese in questo momento e ciò fa comprendere ancor di più quando è difficile ed oneroso fare calcio.
Non dimentichiamo poi gli sponsor che sono cresciuti sensibilmente". Ha risposto poi anche su questioni relative al Calciomercato, poichè un tifoso ha chiesto se Salvatore Caturano e Giuseppe Torromino potranno vestire ancora il giallorosso a fine stagione ed il Vicepresidente ha spiegato: "Giuseppe (Torromino, ndr), ha firmato un contratto biennale, per Sasà (Caturano, ndr) abbiamo il diritto di riscatto! Quindi...". Insomma, ancora una volta Liguori ha fatto capire che la società è pronta ad investire.