Il Calciomercato è finito e ora la parola passa al campo. Quest'estate durante la sessione di mercato le società di Lega Pro hanno investito tanto e di certo molte hanno migliorato le rose a disposizione dei loro allenatori. Vi abbiamo già parlato della classifica delle squadre più costose, ora descriviamo la "griglia di partenza" consapevoli che si tratta soltanto di previsioni e che sarà il campo a stabilire la vera forza delle squadre. Senza dubbio, quest'anno non sembrano esserci delle corazzate ed il campionato di Lega Pro sembra, sulla carta, più equilibrato rispetto al recente passato.

Si parte con 4 fasce in Lega Pro

Senza dubbio, si potrebbe dividere la classifica di Lega Pro in 4 fasce, in base alla forza delle squadre.

  • I fascia: Lecce, Foggia e Matera.

Il Lecce hanno acquistato gente del calibro di Mancosu (tra i migliori centrocampisti del campionato nella scorsa stagione), Torromino, Giosa, ecc. Il Foggia è riuscito a piazzare il colpo Mazzeo rafforzando l'attacco, ma sembra aver perso qualcosa là davanti. Bisognerà vedere se si farà sentire l'assenza di bomber Iemmello. Il Matera è stato autore di un calciomercato con i fiocchi, segnato dagli arrivi dei vari Strambelli, Mazzeo, Papini.

  • II fascia: Catania, Juve Stabia, Cosenza.

Sembrano essere loro le societá che potranno intromettersi nel discorso promozione.

Il Catania potrebbe essere considerato anche da prima fascia, ma la pesante penalizzazione (-6) fa sì che parta in netto svantaggio confronto a Lecce, Foggia e Matera. La Juve Stabia si è rafforzata molto, con gli innesti di calciatori importanti, tra cui Sandomenico, Salvi, Montalto. Il Cosenza ha perso molto in mezzo al campo con le cessioni di Arrigoni e Fiordilino, ma ha saputo puntare nuovamente sui giovani e c'è ancora mister Roselli in panchina che ha dimostrato di saper valorizzare i giovani.

  • III fascia: Catanzaro, Messina, Reggina, Monopoli, Fidelis Andria, Casertana, Taranto, Akragas.

Questo è il gruppo delle società cosiddette "outsider". Potrebbero raggiungere i play off, ma difficilmente potranno inserirsi nel discorso "promozione diretta". Alcune di esse hanno investito bene, come la Fidelis Andria con il colpo Rada in difesa e il Monopoli con l'acquisto di bomber Genchi.

Il Taranto ha investito tanto e bene ed ha già ben figurato, pareggiando la prima gara contro il forte Matera. Altre si sono indebolite rispetto allo scorso anno: è il caso della Casertana.

  • IV fascia: Siracusa, Virtus Francavilla, Melfi, Fondi, Paganese, Vibonese.

Sulla carta, sono le squadre che rischiano maggiormente la retrocessione. Alcune di esse sono state ripescate e non hanno avuto neanche molto tempo per investire sul mercato. Tra esse, ha fatto bene la Virtus Francavilla, ma dovrà comunque giocarsela in un campionato difficile e la salvezza resta il primo obiettivo. Sembra difficile la salvezza per Fondi, Vibonese e Paganese.