L'influenza, in questi giorni di freddo, sta raggiungendo livelli altissimi ovunque in Italia. Nel Salento si ha una vera e propria "zona rossa". Sono più del previsto gli influenzati nella provincia di Lecce: quasi un salentino su due è a letto con la febbre. Lo certifica Influweb, il sito nato da un progetto scientifico che raccoglie informazioni sull'influenza in Italia, grazie ai report di migliaia di volontari. Nel momento in cui vi scriviamo, l'ultima percentuale di persone influenzate è del 41%. Praticamente, quasi un salentino su due.

Numeri da capogiro per il lavoro dei pronto soccorso.

Quello di Lecce e di Tricase sono quelli più presi d'assalto. In alcuni casi sono state bloccate le ferie a tutto il personale sanitario perchè in questo periodo bisogna lavorare a pieno regime. Non si tratta di una vera e propria situazione di emergenza, inutile creare allarmismi, ma di sicuro sul Salento l'influenza ha attecchito tantissimo. In tutta Italia, nell'ultimo periodo sono state oltre mezzo milione le persone ammalate. In questo, il meteo non aiuta: nei prossimi giorni si attende una vera e propria ondata di gelo su tutta la Puglia.

Temperature in drastico calo

Le temperature sono in forte calo su tutta la provincia di Lecce e, più in generale in tutta la Puglia. Tra venerdì 6 gennaio e sabato 7 gennaio si prevedono temperature addirittura al di sotto degli 0 gradi, con picchi di -4 gradi in alcune zone interne della regione.

Anche perchè, in questo periodo di freddo, previsto per almeno 2-3 giorni, si potrebbero avere anche nevicate copiose. Il consiglio è, ovviamente, di restare a casa al caldo quanto più è possibile. I picchi di freddo, saranno tra venerdì 6 gennaio e sabato 7 gennaio.

In Puglia è alta anche la percentuale di influenzati anche in provincia di Foggia, minore nelle altre province.

Ovviamente, le zone di influenza sono diffuse in tutta Italia. Seguendo il sito influeweb.it, al Centro Italia si ha la maggiore diffusione di influenza. Molto alta la percentuale per le provincia di Perugia, Terni, Viterbo, Campobasso, Olbia- Tempio.