Prosegue la sfida ai botteghini tra tutte le squadre impegnate nei play off di Lega Pro. La competizione entra nel vivo con i quarti di finale. Dai sorteggi è emerso un grande big match tra Lecce e Alessandria, entrambe classificate seconde nei loro gironi in campionato. C'è tanta attesa nel Salento per la gara.
Lecce pubblico da A, staccato anche il Parma
Il Lecce avrà dalla sua per il match d'andata, un pubblico straordinario che sale di ora in ora. Al lunedì sera, i biglietti venduti sono 10.012. Superata, quindi, quota 10.000 spettatori e si punta dritti verso nuovi obiettivi.
I 15.000 spettatoro sembrano alla portata, anche se qualcuno spera di toccare anche i 17.252 di Lecce- Foggia.
A Parma i biglietti venduti, come riportato dalla stessa società sono 6.214 al lunedì sera. Di questi 540 sono del Settore Ospiti, 3250 della Curva Nord e gli altri dei restanti settori. Quindi, quello del "Tardini" si prepara ad essere uno dei settori ospiti con più affluenza delle gare dei quarti di finale, anche in considerazione del fatto della vicinanza tra le città interessate, Lucca e Parma. Inoltre, il GOS della Questura di Parma ha prolungato la prevendita per gli ospiti fino alle ore 14 del giorno della gara, mercoledì 31 maggio.
A Livorno la prevendita invece è molto lontana dai numeri di Parma e lontanissima da quelli di Lecce.
Per i toscani al momento sono stati venduti poco più di 3.000 biglietti fino al lunedì sera per il match contro la Reggiana. Possibile che siano invece superati i 5.350 tifosi sugli spalti del "Picchi" che hanno assisitito a Livorno- Virtus Francavilla in occasione del match di ritorno della seconda fase dei play off. A Pordenone, si prevede invece il "sold out": ma si hanno numeri molto più bassi.
Non dovrebbero essere più di 2.000 - 2.500 gli spettatori presenti per la gara contro il Cosenza, considerando che il "Bottecchia" non può contenerne di più.
Finiti i play out
Sono definitive infine, le situazioni in zona retrocessione dopo la fine dei play out. Nel girone A si sono salvate Carrarese e Prato, mentre sono retrocesse Lupa Roma e Tuttocuoio.
Nel girone B, si sono salvate Teramo e Fano, mentre sono retrocesse Lumezzane e Forlì. Nel girone C, invece, si sono salvate Catanzaro e Akragas ed hanno lasciato il calcio professionistico, retrocedendo in serie D, sia il Melfi che la Vibonese. Insomma, la stagione calcistica volge al termine anche in Lega Pro: il più grande appuntamento resta quello della finale del 17 Giugno al "Franchi" di Firenze.