Una bella storia e una visione inattesa per chi questa storia l'ha vissuta in prima persona: un contatto diretto con la natura come raramente capita, soprattutto al largo in mare aperto.
Una tartaruga "caretta caretta" di dimensioni notevoli é apparsa sotto gli occhi di alcuni salentini che, domenica 16 gennaio, erano usciti in barca per una piccola gita. Una visione molto rara nel mare salentino, soprattutto considerando l'animale è purtroppo in via di estinzione e anche le grandi dimensioni dell'animale.
Immediatamente i passeggeri della barca si sono accorti che la tartaruga aveva difficoltà nel nuoto (perchè ferita a un arto) e velocemente l'hanno trasportata in barca.
Poi l'hanno portata dapprima in Capitaneria e successivamente al Museo di Storia naturale del Salento, a Calimera, un paese a pochi chilometri dal capoluogo Lecce, dove di stanno prendendo cura di lei.
Cosa vuol dire tartaruga 'caretta caretta'?
La tartaruga caretta caretta fa parte della famiglia Chelonidi ed è un animale normalmente di grandi dimensioni. Ha sangue freddo come la maggior parte delle tartarughe marine per questo predilige le acque temperate. A circa nove gradi la tartaruga si rischia di subito il cosiddetto "cold stordimento", cioè lo stordimento da congelamento. La tartaruga caretta caretta respira aria in quanto dotata di polmoni, ma ha la capacità di fare lunghissime apnee.
Il suo habitat naturale è quello dei mari tropicali, subtropicali e nel Mediterraneo. Purtroppo la tartaruga è ai limiti dell'estinzione nel mare italiano per questo è molto difficile vederla in mare. I siti riproduttivi più importanti sono in Grecia, Turchia, Cipro. Tanti siti sono presenti pure in Libia. In questi Paesi si concentra la stragrande maggioranza dei circa 7 mila nidi presenti nel Mediterraneo.
Nella vita della tartaruga caretta caretta si contano 3 fasi ecologiche: pelagica , quando vive in mare aperto, demersale, quando si avvicina molto al fondo del mare, neritica intermedia, quando dal aperto si avvicina alla costa.
Di seguito il video della tartaruga.
La breve intervista al soccorritore della tartaruga
Dove hai trovato la tartaruga?
"A Otranto, domenica mattina, 16 gennaio. Quanta bellezza ai miei occhi, tra le acque cristalline di Otranto, in provincia di Lecce, è spuntato questo bellissimo esemplare, a circa 1 miglio dal porto otrantino. È stata una meravigliosa sorpresa davanti ai miei occhi".
La tartaruga ha avuto paura di prendere voi o si è fatta facilmente per essere soccorsa?
"Si é fatta soccorrere facilmente, aveva una ferita su un arto".
Una volta soccorsa, dove l'avete portata?
"È stata immediatamente portata in capitaneria e poi al Museo di Calimera".