Sono tanti gli artisti che, con la loro creatività e talento, hanno colorato il muro grigio della ferrovia di San Donato Milanese. Infatti San Donato (Mi), per la precisione il quartiere Certosa, è stata invasa per tre giorni - dal 9 all'11 ottobre - da un gruppo di artisti provenienti da tutto il mondo, chiamati a esprimere la propria fantasia e stile sui muri di via Greppi, trasformate per l'occasione in vere e proprie tele d'autore. Giovani italiani e stranieri hanno dato vita al più grande laboratorio d'Arte urbana mai realizzata prima nel sud milano, cimentandosi in un murales di dimensioni notevoli.
Ogni sezione del lungo muro è stata dipinta con le bombolette spray
Data l'altezza considerevole, sono state allestite delle piattaforme mobili per poter raggiungere, in tutta sicurezza, ogni angolazione dei muri; alcuni artisti invece si sono assicurati a delle imbragature. Ognuno ha dato sfogo alla sua creativitàper contrastare il degrado della zona: in questo modo, incentivando il loro estro creativo, si spera che molti giovani capiscano la differenza che corre tra espressione artistica e atti di vandalismo. La necessità di avere uno spazio apposito è da anni nel cuore dei Wryter di San Donato Milanese, i quali hanno già dato prova della loro bravura sui muri e le piazze del paese con la realizzazione di diverse opere.
Nel lontano 2005, per esempio, il parco Enrico Mattei ha dato l'inizio a una serie di interventi che hanno lasciato - è il caso di dirlo - il "segno". Dai volti del cinema realizzati nel 2010, dai soggetti naturalistici in Piazza Bobbio, dal ritratto estremamente realistico di Massimo Troisi nel 2007, ai 5 sottopassi di San Donato fino a quello di San Giuliano milanese, il paese ha preso colore e vita grazie alle opere d'arte di questi giovani talentuosi, fino a qualche tempo fa considerati solo dei vandali.
Gli artisti Dario Pruonto e Gianluca Vitari, in collaborazione con l'azienda GV3 - gruppo Venpa3, la cooperativa Aurora 2000, il comune di San Donato Milanese e altri partner locali, vogliono sorprendere ancora una volta con uno straordinario progetto che va dall'associazione artistica allo sport. Perché, imbrattare i muri con intenti vandalici è una cosa; abbellire, creare, coprire di colore i muri grigi delle città con vere e proprie opere d'arte, un'altra.