Volete cenare al ristorante e, come sempre, siete indecisi sul look più adatto per l'occasione? Non è affatto un problema, se prenotate un tavolo al 'Ristorante naturista': il primo in Italia - 'L'italo - americano' - ha aperto proprio in questi giorni nel milanese, a Cerro Maggiore. Un locale unico, dove una volta a settimana (per il momento) i clienti potranno cenare senza vestiti e, se dimostrano di essere dei veri nudisti (esibendo la tessera dell'Ass. Naturista italiana) avranno perfino lo sconto.

A cena senza veli al ristorante 'naturista'

'Si cena condividendo il tavolo con gli altri clienti - spiega il titolare - rigorosamente senza veli, in modo da favorire la 'socializzazione'.Non sitratta di un locale per scambisti, ci tengo a precisarlo, nulla di morboso o 'piccante'.Il menù costa 50 euro a testa, partendodall’antipasto fino ad arrivare al dolce, mentre l''atmosfera che si respira all'interno ricorda gli anni Cinquanta in America. Dopo, chi lo desidera può scatenarsi sulla pista da ballo, libero di mostrarsi a tutti i presenti senza alcun pudore. Niente paura per chi vive nei dintorni del ristorante 'naturista': il marciapiede davanti al locale non diventerà una sorta di spogliatoio all'aperto, dato che ci si libera degli abiti solo all'interno.

A tavola sono vietati gli inseparabili smartphone - in questo caso superflui, ammettiamolo, tanto c'è ben altro da guardare - mentre sono permessi marsupi o pochette per gli effetti personali.

Camerieri vestiti solo di un grembiule

Il primo ristorante di questo genere - il 'The noble experiment' - è stato aperto il maggio scorso a Melbourne, in Australia: a quanto pare, gli ospiti hanno gradito moltissimo sia i cocktail che il ricco buffet, servito da prestanti camerieri vestiti solo di un grembiule.

A Londra, appena un mese dopo, è stato inaugurato il ‘The Bunyadi’, un nome che non è certo casuale,visto che in hindy significa proprio ‘naturale’, come è rigorosamente naturale ogni cosa all'interno del locale: piatti in argilla, tavoli di legno, niente luci elettriche o telefoni; insomma, nulla che appartenga all’epoca attuale.

Chi entra lì dentro non si spoglia solo degli abiti, ma fa anche un tuffo indietro nel passato, praticamente allo stato primitivo.

A Tokio il ristorante 'naturista' è vietato agli obesi

A Tokyo, dove il primo ristorante 'naturista' - l' Amrita - ha aperto da pochissimo, si potrà cenare senza veli solo se in perfetta forma; chi è obeso o anche solo in sovrappeso non è ammesso. I 'poco in forma' e gli obesi, considerati i prezzi di 'Amrita', potranno consolarsi al pensiero del risparmio: infatti, una cena costa dai 14 ai 28mila yen (cioè dai 123 ai 246 euro).

A New york non è una novità, sono abituati da parecchio tempo a cenare 'come mamma li ha fatti' nei locali 'naturisti': a Manhattan uno tra tutti, il Dorian's.

Pasti leggeri e raffinati, ambiente elegante, ma serviti da camerieri vestiti da capo a piedi per questioni di igiene; gli avventori dovranno invece lasciare tutti i vestiti, compreso la biancheria intima, in un apposito guardaroba. Che dire? Che si tratti di clienti 'naturisti' o esibizionisti, buon appetito!

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