Si è parlato molto di docenti costretti ad emigrare a migliaia e migliaia di chilometri di distanza o di insegnanti appena assunti ma già in esubero. L'algoritmo del Miur è riuscito, però, a realizzare un''impresa più unica che rara', quella di cancellare un docente dalle graduatorie. La storia che stiamo per raccontarvi è quella di Giuseppe Diaco, da sette anni sul sostegno in una Scuola media di Quarto Oggiaro nel milanese: il docente risiede a Bollate e insegna educazione musicale. Ebbene, il suo nome non risulta più nelle graduatorie: fuori da tutto, fuori dagli ambiti territoriali, senza un posto in nessuna scuola. A spiegarlo è lo stesso Giuseppe Diaco in un'intervista rilasciata al quotidiano 'Il Giorno'.

Ultime news scuola, giovedì 25 agosto 2016: l'incredibile storia di Giuseppe Diaco, docente 'fantasma'

'Mi sono rivolto alla Cisl Scuola per ottenere delle spiegazioni. A quanto pare si è trattato di un errore di sistema. Sono passato di ruolo quest'anno - ha spiegato il professore - ma non mi ritrovo in alcun ambito territoriale. Dovevo essere in graduatoria con 46 punti, ad altri colleghi è stata data una sede, anche a chi aveva sei o persino zero punti'.Il docente, assunto lo scorso mese di novembre in fase C, ha scoperto il clamoroso abbaglio dell'algoritmo ministeriale lo scorso 3 agosto: 'Mi sono rovinato l'estate, un vero e proprio choc: ho iniziato a chiamare il provveditorato, i sindacati: ho presentato il modello di conciliazione - ha precisato Giuseppe Diaco - spero di riuscire ad ottenere al più presto una risposta'.

Mobilità docenti ultime notizie: 'Altri colleghi con punteggi inferiori al mio sono rimasti a Milano'

Un'assurda beffa che deve essere risolta al più presto anche perchè, quando i colleghi gli chiedono dove lavorerà l'anno prossimo, l'uomo si ritrova nell'imbarazzo di dover spiegare la sua incredibile situazione. 'Non auguro a nessuno quello che mi è successo - ha confessato il professore che ha due bambini - anche perchè non riesco a capire come possa essere accaduta una cosa di questo genere, visto e considerato che ho una buona posizione in graduatoria. Ora spero di rimanere in città, anche perchè non sarebbe giusto che mi mandassero altrove visto che altri docenti con punteggio inferiore al mio sono riusciti ad avere un posto su Milano'.