Il produttore Americano di auto elettriche Tesla si èprefisso alcuni obiettivi veramente impegnativi durante il suo primo anno diattività in Cina, al fine di usufruire degli incentivi statali e potersfruttare la sua immagine prendendosi così rapidamente una grande quota dimercato. Il suo obiettivo ambizioso per quest'anno è rappresentato dalraggiungimento di vendita di circa i tre quarti di tutti i veicoli elettricivenduti in Cina nel 2012. La leva che permetterà di soddisfare il nuovoobiettivo, è senz'altro l'immagine di un marchio di lusso, poiché la maggiorparte delle persone che acquisterà veicoli elettrici in Cina probabilmente lofarà più per un motivo di tendenze che per usufruire di eventuali incentivistatali o per il desiderio di salvare l'ambiente.

Tesla (presente nel mercato cinese sin dallafine dell'anno scorso) nel mese di gennaio si è trovata al centro di una causaper una disputa sul marchio, dopo che una società locale aveva registrato laversione cinese del suo nome. L'azienda rende noto che la controversia è statarisolta, il che dovrebbe spianare la strada all'offerta delle sue vetture conentrambi i  nomi in cinese e inglese e seppure la proprietà delmarchio cinese avesse fatto una richiesta di 30 milioni di dollari perl'utilizzo del nome.

Pechino lo scorso anno ha annunciato lo stanziamento dinuovi incentivi per cercare di vendere più auto elettrich , dando agliacquirenti circa 10.000 dollari in sussidi per ogni vettura .

Ma il prezzo èsolo uno degli ostacoli che impediscono a tali autovetture di guadagnaretrazione nel mercato. Altri fattori sono la disponibilità di stazioni diricarica e l'affidabilità a causa della inesperienza delle caseautomobilistiche cinesi. Pechino ha stabilito l'obiettivo di avere 500.000veicoli elettrici e veicoli ibridi sulle sue strade entro il 2015, e 5 milionientro il 2020 .