Il costruttore tedesco Volkswagen con il lancio della Polo 1.2 tdi ha deciso di continuare per la strada già da tempo intrapresa.
La vecchia Polo era conosciuta per le sue doti di affidabilità e di consumi ridotti, montava due motori un 1.9 da 101 cv e un 1.4 da 75 o 80 cv. I due motori differivano nel fatto che il 1.9 era a 4 cilindri mentre il 1.4 a 3 cilindri, entrambi sembrano essere stati un gran successo e macinato valanghe di km senza il minimo problema, ma il 1.9 si trovava ormai fuori mercato per via della cubatura esagerata, di conseguenza la casa tedesca ha deciso di lavorare ancora sul 1.4 tdi riducendone la cilindrata, scendendo fino a 1.2 ma mantenendo la stessa quantità di cv.
Una scelta azzardata dato che il 3 cilindri è da sempre risultato pigro e deboluccio in salita, ma nello stesso tempo scelta azzeccata visto che sono riusciti a ridurre ancora di più i consumi e ridurre la rumorosità che era sicuramente la sua caratteristica peggiore. Ricordo che chi compra un 3 cilindri deve decidere di convivere con rumore e vibrazioni.
Gli ingegneri tedeschi vantano il loro gioiellino affermando di riuscire a percorrere ben 1500 km con un pieno in tratti di strada misti e con una media di 84 km\h. Consumi da record se calcolati a litro, oltre a loro molti automobilisti confermano quanto detto, sembra che il 3 cilindri sia in grado di percorrere agevolmente 23 24 km al litro di gasolio.
A dirla tutta un gran motore, la sua rumorosità e le vibrazioni possono essere messe da parte considerandone i grandi vantaggi relativi al consumo e alla leggerezza di brio.
Il motore sembra pigro ma sale di giri molto facilmente senza mostrare tentennamenti o sforzi qualsivoglia, viaggiando sia a pieno carico che vuoto.
Per non parlare del kilometraggio, le vecchie Polo equipaggiate col 1.4 tdi hanno superato ampiamente i 300000 km e le nuove sicuramente non saranno da meno.
Il diretto concorrente di questo motore è sicuramente il 1.3 mjet, motore ovviamente più prestazionale e tecnologico dotato di 16 valvole e di nuove architetture, ma sicuramente più assetato nelle percorrenze autostradali dove si dimostra sempre troppo alto di giri. Ognuno ha i suoi lati positivi e negativi. A voi la scelta.