Con l'arrivo della Mini Countryman e della Nissan Juke, le case automobilistiche hanno incrementato e realizzato la produzione di nuovi crossover, uno di questi Renault Captur. Ha uno stile forte e imponente trasmesso immediatamente dal frontale, secondo alcune indiscrezioni sembra essere stata realizzata utilizzando come base il pianale della Clio, in effetti alla prima impressione potrebbe sembrare una Clio rialzata, è lunga 4 metri e 12 centimetri appena sei in più della sua sorellina Clio, ma è alta ben 1 metro e 57 centimetri, altezza degna di un suv.

La caratteristica principale è sicuramente la verniciatura bicolore che differenza il tetto e i montanti con il resto dell'auto. Le possibilità di personalizzazione sono tante e tutto ciò non fa altro che indirizzarla verso un pubblico giovane e dinamico. Quando ci si mette al volante della Captur la prima sensazione è sicuramente quella di guidare da una posizione alquanto rialzata, ed è così, la visuale del guidatore e del passeggero sono ottime.

Il motore più indicato per questa autovettura è sicuramente il 1.5 dci un motore di discreta cubatura capace di erogare 110 cv e di muovere il piccolo crossover con molta agilità. Nello stesso tempo il 1.5 dci risulta un motore molto parco nei consumi e regolare nell'erogazione, l'utilizzo di esso è ormai consolidato e studiato da diversi anni.

Bisogna tenere presente che lo stesso motore equipaggia il Nissan Qashqai un vero suv di dimensioni e di stazza più grande.

La concorrente diretta della Captur sarà sicuramente la C4 Cactus, uno scontro in famiglia, vedremo chi la spunterà!