Anche Hyundai mostra i denti durante il Salone di Parigi e lo fa non con motorizzazioni super ottimizzate come per Citroen e Peugeot ma col riscrivere gli spazi della propria i20. Per la nuova i20, made in Europa, sono pronte quattro motorizzazioni e un parco elettronica di alto livello.
Hyundai sceglie di puntare sugli spazi e sul design
Questo Salone di Parigi per Hyundai è all'insegna della compatta i20. Per la casa coreana nessuno straordinario ritrovato tecnologico che la etichetti come rivoluzionaria ma un ottimo lavoro di ingegnerizzazione nell'ottimizzazione degli spazi.
Hyundai ha deciso di puntare sul fornire una combatta che riesca a dare all'utente finale la sensazione di guidare una top di gamma. Il lusso e la praticità hanno prevalso sull'efficienza delle motorizzazioni nascenti che ci sono state mostrate dalla super sportive, dalla C4 Cactus AirFlow e dalla Eolab. Questa compatta si mostra in un design dalla linea decisa, cattiva e bella un design, per una vettura progettata interamente in Europa, che restituisce la sensazione di una scultura nel marmo. Ad attirare l'attenzione sono gli interni curati in ogni rifinitura che danno la sensazione di trovarsi all'interno dell'abitacolo delle auto, molto più costose, top di serie. Molta cura è stata usata per la progettazione del reparto elettronica del veicolo che è stato ottimizzato e reso molto più efficiente, anche grazie ad un duro lavoro che ne ha semplificato l'utilizzo, rispetto alla serie precedente.
Le quattro motorizzazioni della i20
Come abbiamo già anticipato questa nuova di questa nuova i20 saranno commercializzate ben quattro motorizzazioni, ricordiamo che la vettura sarà disponibile sul mercato europeo tra circa un mese. Si tratta di motorizzazioni a diesel, benzina e gpl, come anticipato nessuno stravolgimento con sistema ibridi è stato effettuato dalla casa coreana.
Il motore confermato per il prossimo 2015 sarà un tre cilindri da 1.0 litri T-GDI che sarà in grado di erogare un potenza di 120CV, che nonostante tutto, assicura l'azienda, consentirà di contenere i costi. Avremmo la motorizzazione a benzina da 1.2 litri con potenza erogabile 70 CV e 82 CV, mentre è pronta anche, la versione bifuel, Gpl, da 1.4 litri con una potenza erogabile di 100 CV e i due motori diesel, il primo, da 1.1 litri e 75CV di potenza, il secondo, da 1.4 litri e 90 CV di potenza.
