La storia dell'Alfa Romeo Giulia inizia nel 1962. La famosa auto nasce come erede della precedente Giulietta ed è stata proposta in numerose varianti di carrozzeria: dalla versione coupé alla cabriolet fino alla spider, ed ancora oggi alle soglie del 2015, è amata da numerosi collezionisti divenuta un best seller, intrinseco di significato.



Ma quali caratteristiche rendono la Giulia così affascinante?



La Giulia presenta nel '62 e rimasta in produzione fino al '77. Quando entrò in commercio era fra le automobili più evolute sul mercato, con un motore di 1570 cc e valvole aeronautiche al sodio, sospensioni anteriori a quadrilateri sovrapposti, cambio a cinque rapporti (una rarità nel 62) e, soprattutto, la linea studiata nella galleria del vento conferivano alla Giulia prestazioni e guida all'avanguardia, tipico dell'Alfa Romeo.



Tutto ciò le consenti di restare in commercio con successo per oltre 15 anni, e di far sognare intere generazioni, per i fan di Luc Merenda e Franco Nero, e per tutti coloro che sognano inseguimenti fra polizia e banditi. Oggi come ieri, essere al volane di una Alfa Romeo Giulia, dà la sensazione di poter penetrare il vento, data l'accurata profilatura aerodinamica, il suo muso penetrante, la coda tronca, l'inclinazione del parabrezza, che conferivano alla vettura un ottimo coefficiente di penetrazione aerodinamica.



Alfa Romeo Giulia: 'L'ha disegnata il vento'



La Giulia è caratterizza dal suo parabrezza sfuggente, la coda tronca, "L'ha disegnata il vento", recita la pubblicità dell'epoca, che della Giulia, esalta anche le straordinarie doti di sicurezza (tenuta di strada, robustezza, potenza di frenata).

La targa MI A00000, la prima con una lettera in Italia, venne assegnata ad una Giulia TI di colore nero, un esemplare di tale modello fu posseduto dal cantautore Lucio Battisti. Una Giulia Super "unificata" (1971-75) è presente nei film del 1982 Bonnie e Clyde all'italiana, dove viene usata come auto dei banditi insieme a una Fiat Argenta, e in Vai avanti tu che mi vien da ridere.