Ormai manca poco all'uscita di una vettura molto attesa dai numerosi appassionati di motori. Stiamo parlando della Land Rover Discovery Sport, il suv premium compatto considerato da molti come il più versatile al mondo. Esso in pratica rappresenta il capostipite della famiglia Discovery. Si tratta di una vettura che si caratterizza per il fatto di combinare in se un design da suv premium con una grande compattezza e versatilità. Un aspetto che in questa nuova vettura Land Rover indubbiamente è stato molto curato è sicuramente quello relativo alla sicurezza.
Infatti la Discovery Sport dispone di una scocca ad altissima resistenza, un airbag apposito per i pedoni e un esclusivo sistema di frenata autonoma e di emergenza.
Si tratta di un'automobile su cui il gruppo Land Rover non fa mistero di puntare moltissimo in un segmento di mercato in continua espansione e che negli ultimi anni ha regalato alla casa automobilistica inglese delle buonissime soddisfazioni, sia in termini di vendite che da un punto di vista prettamente della critica. Ci si chiede se data la concorrenza questa auto sia in grado di ottenere il successo che i vertici di Land Rover si augurano. Sono in molti a ritenere che questo possa essere possibile, visto e considerato le grandi qualità che questo modello può vantare oltre ad un design sicuramente accattivante e pensato per attirare l'attenzione di tutti coloro amano il genere di vettura in questione.
Certamente la concorrenza è tanta e molto agguerrita ma questo nuovo Suv ha tutte le carte in regola per fare bene. Come al solito sarà il mercato a decidere le sorti di questo nuovo modello e se questo incontrerà realmente i gusti dei consumatori. Cosa che comunque sono in tanti tra gli addetti ai lavori a pensare. Tanto che addirittura si è sparsa la voce che nel 2017 dal pianale della Land Rover potrebbe svilupparsi un altro Suv, sempre facente parte di una delle case automobilistiche del gruppo indiano Tata che tra gli altri è proprietario dei marchi Jaguar e Land Rover. Secondo fonti autorevoli si tratterebbe tuttavia di un Suv che difficilmente sarà commercializzato in Europa.