Finalmente dopo mesi e mesi che se ne parlava è arrivata sul mercato la nuova Land Rover Discovery Sport. Si tratta della vettura che va a sostituire la Land Rover Freelander come Suv di "entrata" nella famiglia Land Rover. L'auto in questione era attesa da appassionati e addetti ai lavori da molto tempo. Questo in quanto si tratta di una vettura su cui la stessa azienda inglese non ha mai fatto mistero di puntare grosso. Non a caso tra i vertici della celebre casa automobilistica britannica vi è stato anche chi ha definito l'uscita sul mercato della Discovery Sport come uno dei momenti più importanti dei 66 anni di storia di Land Rover.

Land Rover Discovery Sport: successo annunciato?

La nuova automobile della casa inglese si caratterizza per un design decisamente accattivante. Essa è 10 cm più lunga del suo predecessore Freelander. Secondo alcuni nelle sue forme esterne ricorda molto da vicino la Range Rover Evoque. Notevole indubbiamente, sempre da un punto di vista estetico, il frontale allungato che conferisce al suv in questione una certa sinuosità. Anche il posteriore ricorda molto da vicino quello della Range Rover Evoque. Ma il vero top di questa vettura sono sicuramente gli interni. Essi infatti si caratterizzano per un'abitabilità fuori dal comune. Tanto che è prevista una versione con 5+2 posti che fa di questo suv uno dei più capienti della sua categoria.

Gli interni sono molto lussuosi grazie soprattutto ai materiali utilizzati, oltre ovviamente alla comodità offerta dagli spazi. La sua uscita sul mercato italiano finora è stata davvero trionfale. Moltissime al momento le prenotazioni che sfiorano le 2mila unità. L'obiettivo di Land Rover per questo 2015 era di venderne in Italia 4.000, dunque già siamo al 50%.

Insomma è molto facile che si possa andare oltre l'obiettivo prefissato. Per quanto riguarda i prezzi si va dai 40.000 del modello base fino ai quasi 60.000 della versione più accessoriata. Se vuoi rimanere aggiornato sui miei articoli o su questo argomento, clicca sul bottone "Segui" vicino al mio nome ad inizio articolo.