Da ieri 15 aprile scatta la fine dell'obbligo su autostrade e strade italiane dell'uso dei pneumatici invernali e delle catene da neve. Le ordinanze che obbligavano l'avere a bordo dell'autovettura i dispositivi invernali era scattato il 15 novembre e si conclude proprio ieri 15 aprile. Quindi da oggi via i pneumatici invernali e si rimontano le gomme estive.

Con le gomme invernali, contraddistinte dalla sigla M+S, è possibile montare gomme con codici di velocità inferiori a quelle omologate e segnalate sulla carta di circolazione. Ricordiamo che si tratta di una deroga, che scade esattamente ieri, quindi da oggi 16 aprile, è fatto obbligo di aver montate sulla propria autovettura pneumatici con il codice di velocità corretto, quello scritto sulla carta di circolazione.

Il chiarimento delle istituzioni

Per evitare la corsa al cambio di pneumatici e di ritrovarsi tutti negli stessi giorni dai gommisti, lo scorso anno il Ministero dei Trasporti ha finalmente chiarito, che chi circola con pneumatici invernali con codici inferiori a quelli indicate sulla carta di circolazione, può circolare dal 15 ottobre al 15 maggio, il giorno successivo scattano le sanzioni. In poche parole, chi circola dal 16 maggio al 14 ottobre con codici di velocità inferiori a quelli indicati sulla carta di circolazione, rischia delle alte sanzioni, che vanno da 419 a 1682 euro, ma soprattutto il ritiro della Carta di Circolazione e l'invio immediato dell'autovettura alla revisione, con il fermo del veicolo.



Ricordiamo che molto spesso con il ritiro del Libretto di Circolazione da parte degli agenti preposti al controllo, il Codice della strada non consente più di muovere l'autovettura, nemmeno per riportarla a casa, quindi oltre sanzioni ritiro della Carta di Circolazione, ci sono anche spese per il recupero dell'autovettura.

Ma non finisce qui: per riavere la possibilità di far circolare nuovamente l'autovettura, bisogna affrontare una nuova revisione e poi fare tutta la documentazione per riavere la carta di circolazione, con un nuovo aggravio di spesa. Ricordiamo inoltre che viaggiare con i pneumatici diversi da quelli consentiti sulla carta di circolazione, potrebbe, se ravvisato in caso di incidente, dare alle assicurazione la possibilità di rivalsa sull'assicurato dei danni liquidati.