Ieri 24 giugno 2015 è stata una giornata molto importante per Alfa Romeo. Infatti alle 17 in punto ha avuto inizio la presentazione ufficiale della nuova berlina di segmento "D" Alfa Romeo Giulia. La presentazione è avvenuta all'interno del rinnovato museo del Biscione ad Arese. Si è trattato di un vero e proprio spettacolo, dove tra l'altro era presente anche il celebre cantante Andrea Bocelli che ha intonato alcune canzoni in onore della nuova vettura. Come detto in precedenza il colore scelto per la presentazione è stato il rosso. La vettura mostrata ieri alla stampa era quella più aggressiva e sportiva con assetto "Quadrifoglio verde".

Alla Giulia riuscirà il rilancio del Biscione?

Non appena le prime immagini della nuova Alfa Romeo Giulia sono state diffuse e hanno fatto il giro del web e delle televisioni, sono subito partiti i primi commenti di appassionati e tifosi della storica casa automobilistica italiana. Sicuramente la maggioranza dei fan del Biscione hanno mostrato in maniera piuttosto evidente il loro gradimento per la nuova berlina italiana, che avrà il difficile compito di riportare in alto il noto brand dell'automobilismo dopo anni davvero difficili. Lo stesso Marchionne del resto ha detto ieri che la Giulia rappresenta un nuovo inizio a cui seguiranno altri 7 veicoli, tutti di categoria Premium. Questo con l'obiettivo delle 400 mila vendite annue entro il 2018.

Sebbene la stragrande maggioranza degli appassionati abbia manifestato il proprio gradimento per la nuova creatura di Alfa Romeo, non è mancata qualche critica da parte di qualche tifoso più esigente che ha palesato una certa somiglianza con alcuni modelli Audi e Bmw. Ieri tra l'altro in occasione dei festeggiamenti per i 105 anni di storia di Alfa Romeo è stato mostrato il nuovo stemma.

Il nuovo simbolo del Biscione ha subito qualche leggera modifica rispetto al passato. Comunque anche in questo caso la stragrande maggioranza degli appassionati sul web ha manifestato il proprio gradimento. Resta ora da vedere se realmente questa vettura farà fare quel salto di qualità tanto auspicato nelle vendite dai vertici di FIAT Chrysler.