La tanto attesa erede della Ferrari 458 è arrivata. Presentata al salone di Ginevra 2015, la nuova 488 GTB ha ovviamente calamitato l'attenzione di tutti i visitatori. Sembrava impossibile costruire un'auto con prestazioni e guida migliori della 458 eppure, come sempre accade, la casa di Maranello ha spostato l'asticella delle prestazioni ancora più in alto. Il risultato è davvero spettacolare.

Meccanica

La 488 GTB non è la prima Ferrari turbocompressa dell'era moderna, la California T è infatti su strada dall'inizio dell'anno, ma con questo modello si raggiungono prestazioni da vera auto da corsa.

Partiamo dal motore, un V8 da 3.9 litri capace di sprigionare 670 CV e 760 Nm a soli 3000 giri, cosa impensabile su un aspirato di pari cilindrata. La potenza specifica è pari a 172 CV/litro, ma è relativamente semplice ottenere tali valori. La cosa difficile è avere una spinta progressiva senza turbo lag, problema comune a motori sovralimentati così spinti.

Gli ingegneri di Maranello hanno centrato l'obiettivo: la spinta del motore è poderosa e costante fino a 8000 rpm, unita ad un rombo che non lascia intendere la presenza di un turbo sotto il cofano. Questi numeri, uniti ad un peso di soli 1370 kg a secco, si traducono in prestazioni da brivido: 3.0 secondi per andare da 0 a 100 m/h, solo 8.2 secondi per raggiungere i 200 km/h, dopodichè continuerà ad accelerare fino a toccare i 330 km/h (rigorosamente in pista).

Il cambio doppia frizione a sette marce è stato ulteriormente migliorato e alleggerito rispetto a quello presente sulla 458, questo si traduce in passaggi di marcia rapidissimi (30% più veloci rispetto al modello che sostituisce). Tutto questo richiede un sistema frenante all'altezza: i 4 enormi dischi Brembo permettono di ottenere spazi d'arresto molto contenuti (122 metri da 200 km/h).

Inutile aggiungere che, anche in condizioni di aderenza ridotta, la stabilità in frenata è sempre elevata, segno che l'impianto è ben equilibrato.

Aerodinamica

La carrozzeria, come in ogni Ferrari, non è stata progettata con lo scopo di essere una calamita per gli sguardi dei passanti ma risponde a precisi criteri aerodinamici.

Ogni piccolo particolare (paraurti, maniglie, prese d'aria) contribuisce a creare deportanza ed a tenere la vettura incollata al suolo. Il risultato è ottimo: ben 325 kg di carico a 250 km/h, un valore del 50% più elevato rispetto alla 458. Questo risultato è ancora più considerevole se si pensa che non sono stati usati alettoni o altre appendici aerodinamiche, come accade in altre vetture sportive.

Consumi e prezzo

Ovviamente, quando di parla di una Ferrari, fattori come il consumo ed il prezzo diventano secondari. Ad ogni modo, la casa di Maranello dichiara un consumo medio di 8.8 km/l ed emissioni di CO2 pari a 260 g/km. Questi dati, di solito, si discostano dai valori reali quindi è ipotizzabile un consumo più alto del 20-30%, ma i proprietari se ne faranno volentieri una ragione ed i benzinai pure.

Il prezzo di base è 210.889 euro ma, attingendo alla liste degli optional o utilizzando il programma di personalizzazione Tailor Made, tale somma è destinata a crescere e non di poco. Questo sicuramente non spaventerà i pochi fortunati che potranno permettersela ma dovranno armarsi di pazienza, la lista di attesa si annuncia lunga.