Tra le novità più importanti presenti al Salone dell'auto di Francoforte c'è sicuramente la nuova Mini Clubman, una vettura che esula dai canonici schemi della casa automobilistica tedesca. Già dal primo impatto, l'auto si presenta come una versione "ingrandita" della classica Mini, derivando dal concept presentato nello scorso Salone di Ginevra. In realtà il pianale scelto dagli ingegneri tedeschi è quello già utilizzato per un'altra fortunatissima auto tedesca: stiamo parlando della Bmw Serie 2. Lo spazio interno, pertanto, è decisamente aumentato, raggiungendo un livello massimo di 1250 litri qualora si decidesse di abbassare lo schienale posteriore (non male per una vettura che non fa dello spazio interno un suo punto di forza).

L'auto si presenta in tre diverse versioni: la classica Cooper Clubman, la D e la serie S che, offrendo prestazioni di assoluto livello grazie ai 192 cavalli, non eccelle di certo per i consumi ridotti. Va sottolineato come la nuova Mini Cooper Clubman (versione base) sarà disponibile sia con motori diesel che benzina,così da adattarsi alle esigenze delle diverse tipologie di consumatori.

La casa automobilistica teutonica, nell'ottica di essere sempre al passo con i tempi, ha voluto dare un tocco nuovo agli interni pur rendendo comunque individuabile la propria filosofia che da decenni ha reso questo marchio unico al mondo nel suo genere. Così ha optato per un ampliamento della plancia ed una strumentazione molto intuitiva e funzionale direttamente sul volante di guida.

Numerose sono le dotazioni di serie: si va dal climatizzatore ad uno stereo con interfaccia USB e connettore AUX, fino ad arrivare ad un impianto vivavoce Bluetooth (molto utile soprattutto per chi utilizza il telefono mentre è in viaggio per lavoro) senza dimenticare il sensore di pioggia.

Insomma da una prima analisi sembra proprio che questa nuova Mini Cooper Clubman abbia tutte le caratteristiche per essere una delle auto più gettonate del 2016. Per non perdere alcuna news in fatto di motori (come la nuova Audu A4), vi invitiamo a leggere ultriori articoli dell'autore.