In Giappone sta per partire una svolta epocale: il taxi senza la presenza del tassista. A bordo dei nuovi taxi nipponici, non vedremo più conducenti, bensì soltanto il passeggero accompagnato da un tecnico (o da un membro dello staff), la cui mansione sarà quella di intervenire in casi particolari, onde evitare incidenti e supervisionare il funzionamento della macchina, la quale è stata studiata per auto-guidarsi totalmente.
La sperimentazione comincerà nel corso del 2016, in collaborazione con il governo giapponese, la prefettura di Kanagawa e la Robot Taxi Inc., ovvero la compagnia giapponese che ha creduto nell'iniziativa, investendo creatività ed ingenti capitali.
Saranno coinvolte circa cinquanta personeresidenti nella città di Fujisawa, eper i primi tempi i robot taxi percorreranno tragitti per una distanza non superiore ai 3 km, restando per le strade principali della città.
Nascita del taxi robot: passione e joint venture
Robot Taxi adopera una combinazione di sensori, radar a onde millimetriche, analisi di immagine su telecamere stereo e sistemaGPS per determinare la localizzazione del veicolo: una self driving cardi questo tipo è stata già sperimentata per la Google Car, e si vocifera che la Apple stia pensando a qualcosa di simile. La speciale vettura Robot Taxi prende vita da un accordo tra la società di telefonia mobile DeNa Co. e ZMP INc., ossia uno sviluppatore di tecnologie per veicoli; l'obiettivo è quello di fornire un servizio ai cittadini che si recano in zone dove non sono presenti autobus o treni.
Inoltre, c'è da sottolineare che l'utilità funzionale di un veicolo totalmente automatizzato è incredibile, si tratta di un efficace mezzo di auto-sufficienza nonchè di indipendenza, in modo particolare per chi non dispone di possibilità fisiche e/o finanziarie per essere alla guida di un'auto. Infatti, oltre che a coloro che si trovano in aree senza mezzi di trasporto, questo originale taxi si rivolge agli anziani, considerando che la nazione del Sol Levante è uno dei Paesi col maggior numero di abitanti della terza età.
Scenari futuri per la robotica, aspettando le Olimpiadi
"Questa sperimentazione dei Robot Taxi verrà effettuata su vere strade cittadine, e credo che questo aspetto sia davvero sorprendente" ha dichiarato Yuji Kuroiwa, governatore della prefettura di Kanagawa nel corso di un evento organizzato per promuovere l'iniziativa commerciale a Yokohama.
Presente alla manifestazione di lancio del progetto anche Shinjiro Koizumi, figlio dell'ex premier giapponese Junichiro Koizumi e attuale vice-ministro del governo di Shinzo Abe. Ecco le parole di Koizumi: " Molte persone ritengono che sia impossibile, ma io credo che ce la faremo in fretta, più di quanto si aspettino tutti ". L'occhio rivolto alle robo-tecnologie fa parte di un ampio progetto del governo, al fine di promuovere l'innovazione elanciare le start-up del relativo settore. Nel caso in cui i risultati dei test daranno esito positivo, Robot Taxi sarà lanciato sul mercato per il 2020, anno delle Olimpiadi di Tokyo. Saranno condotti anche test separati a Sendai, per verificare se il taxi autonomo possa essere adoperato in caso di calamità naturali.