Si moltiplicano nelle ultime ore le indiscrezioni che vorrebbero un accordo tra Apple e BMW per la realizzazione di una nuova auto davvero rivoluzionaria. Si tratterebbe della cosiddetta 'Apple Car' alla cui produzione sta lavorando da diverso tempo un team davvero nutrito tra ingegneri, studiosi ed esperti del settore. Le ultime conferme arrivano direttamente dalla rivista statunitense di economia e finanza 'Forbes'. Bmw ed Apple starebbero lavorando insieme all'auto del futuro, che secondo le ultime voci dovrebbe basata sulla Bmw i3. Il nuovo veicolo dovrebbe essere interamente a trazione elettrica, mentre il suo abitacolo sarà realizzato in carbonio.

Questa nuova vettura si dovrebbe caratterizzare per essere ad emissioni zero e dunque si punterà molto, in fase di promozione, sul grande impatto che essa avrà per quello che concerne la questione relativa al rispetto dell'ambiente.

Un accordo tra Bmw e Apple è possibile

Ricordiamo che la Bmw i3 fino ad ora non ha ottenuto grandissimi livelli di vendita. Questo anche perchè al momento non vi sono grandi incentivi che spingano le persone a scegliere le auto elettriche. Una collaborazione con Apple potrebbe dare la spinta giusta a Bmw e più in generale al settore delle auto elettriche, facendo fare grandi passi avanti alla tecnologia in questione, che beneficerebbe della spinta di una multinazionale potente come Apple.

Apple, raramente sbaglia un colpo quando scende in campo. Forbes conferma che negli ultimi mesi vi sono stati incontri e trattative tra la casa automobilistica tedesca e la multinazionale americana.

Smentita la notizia che il veicolo sarà dotato di guida autonoma

Addirittura sarebbe sceso in campo direttamente il numero uno di Apple, l'amministratore delegato Tim Cook, con tanto di visita agli stabilimenti Bmw in Germania.

L'auto sarebbe totalmente elettrica, il costo si aggirerebbe intorno ai 50 mila euro. Il veicolo in questione dovrebbe essere presentato entro la fine del 2019 per poi arrivare sul mercato nell'anno successivo. Smentite le voci che affermavano che questa vettura sarebbe stata a guida autonoma.