Nei prossimi anni Alfa Romeo dovrebbe tornare nuovamente a far parte della flotta delle vetture a disposizione di polizia e carabinieri. Il Consip, l'organismo del Ministero dei Trasporti che si occupa di fornire i mezzi di trasporto alle pubbliche amministrazioni, avrebbe ordinato per le forze dell'ordine italiane oltre 1500 vetture. Si tratterebbe di una fornitura di Alfa Romeo Giulietta, che andrebbero dunque ad affiancare le Seat Leon, attualmente a disposizione di polizia e carabinieri. Tuttavia, secondo indiscrezioni, il binomio Forze dell'ordine-Alfa Romeo, che in passato ha caratterizzato la storia del nostro paese, si potrebbe arricchire di una novità importante.
Infatti a quanto pare anche la berlina Alfa Romeo Giulia potrebbe presto entrare nelle disponibilità di Carabinieri e Polizia.
La Giulia come vettura di rappresentanza?
Si tratta di una notizia che farà sicuramente piacere ai numerosi appassionati della gloriosa casa automobilistica del Biscione, che vedono un ritorno del marchio di Arese nella flotta delle auto a disposizione delle forze dell'ordine italiane, come sicuramente un fatto assai positivo. Si tratta ovviamente di una indiscrezione non ancora ufficializzata, anche se da molti questa viene considerata come assai probabile. A differenza della Giulietta, che sarebbe utilizzata come vettura di servizio, la nuova Alfa Romeo Giulia dovrebbe arrivare solo in pochi esemplari, da utilizzare come vetture di mera rappresentanza.
Anche questo potrebbe far parte della rivoluzione del Biscione?
Anche questa novità potrebbe far parte della rivoluzione che il biscione dovrebbe promuovere nei prossimi anni, con un vero e proprio stravolgimento della gamma di veicoli presenti, che si arricchirà di 8 novità da qui al 2020. Questo con l'obiettivo di raggiungere le 400 mila immatricolazioni annue entro il 2018.
Un ritorno di Alfa Romeo in polizia e carabinieri sarebbe senza dubbio un'ottima cosa, anche per quello che riguarda l'immagine dello storico marchio automobilistico di Arese dopo anni difficili in cui il biscione ha subito un certo appannamento nel mondo dei motori.