Un interessante retroscena arriva dal mondo del calcio e riguarda Alfa Romeo. Il sito Dagospia di Roberto D'Agostino racconta un aneddoto che ha per protagonisti l'amministratore delegato di FIAT Chrysler Automobiles Sergio Marchionne e il Presidente di Fca John Elkann. Tra i due a quanto pare non scorre buon sangue e dunque i rapporti non sarebbero ottimali. Un episodio che mette in evidenza ciò, secondo Dagospia, è quello che riguarda la sponsorizzazione dell'Inter da parte di Alfa Romeo. A quanto pare Sergio Marchionne tempo fa, per rilanciare il celebre marchio italiano dell'automobilismo, aveva trovato un accordo con i vertici dell'Inter per una sponsorizzazione.
Il marchio Alfa Romeo sarebbe comparso nelle maglie della squadra di Milano per alcuni anni.
Il Presidente John Elkann si è opposto all'accordo
L'accordo alla fine non andò in porto, in quanto il presidente di Fiat Chrysler John Elkann, appena seppe della novità, si oppose con tutte le sue forze. Il motivo era principalmente il fatto di non voler vedere uno dei più celebri marchi del suo gruppo sulle maglie degli acerrimi rivali. L'Inter infatti è la squadra che sfilò gli scudetti alla Juventus della famiglia Agnelli ai tempi di 'calciopoli'. Ovviamente, come raccontano i bene informati, l'amministratore delegato Sergio Marchionne, che le sta provando davvero tutte per il rilancio di Alfa Romeo, non ha preso molto bene il rifiuto da parte del presidente Elkann.
Per Marchionne, quando si tratta di affari, bisogna lasciar stare le questioni relative alle beghe calcistiche. Il rampollo di casa Agnelli invece non la pensa così.
Marchionne pronto a tutto per il rilancio del Biscione
L'episodio, che viene descritto come quasi comico, è frutto di una mera indiscrezione. Dunque non sappiamo con certezza se le cose siano andate davvero così.
Certamente una sponsorizzazione di Alfa Romeo all'Inter avrebbe fatto molto rumore, visti e considerati i rapporti tra le due società calcistiche che non sono certamente idilliaci. Anche questo però mette in evidenza come il numero uno di Fiat Chrysler sia pronto a tutto pur di rilanciare in grande stile la storica casa automobilistica del Biscione.