Negli ultimi giorni molto scalpore hanno suscitato le dichiarazioni di Sergio Marchionne circa un possibile ritorno in Formula Uno di Alfa Romeo. Le parole del numero uno di FIAT Chrysler hanno scatenato l'entusiasmo di centinaia di migliaia di fan del Biscione in tutto il mondo. Non sono ovviamente mancate anche critiche e perplessità da parte di chi ritiene che quelli dell'amministratore delegato di Fca siano solamente degli slogan. Questi dubbi non sono arrivati solo da comuni simpatizzanti della casa di Arese, ma anche da personaggi importanti.
Tra questi sicuramente spicca Luca Cordero di Montezemolo, che in occasione della partecipazione alla 50 esima edizione dei 'Caschi d'oro di Autosprint', ha voluto dure la sua sulla questione.
Le perplessità di Montezemolo
Montezemolo interrogato sul possibile ritorno di Alfa Romeo in Formula Uno ha dimostrato più di qualche perplessità. Da un canto si è detto molto contento da italiano qualora l'ipotesi si concretizzasse. Per il dirigente italiano avere dopo Ferrari anche Alfa Romeo in F1 sarebbe molto importante per il nostro Paese a livello d'immagine. Tuttavia Montezemolo si è detto molto dubbioso, questo in quanto un ritorno in F1 di Alfa Romeo non è così semplice da ipotizzare. Inoltre l'ex Presidente della Ferrari ha anche voluto lanciare una frecciatina a Marchionne, dicendo che ultimamente in Alfa Romeo sente molti annunci sia commerciali che sportivi, ma con pochi fatti.
Le frecciatine a Marchionne
Insomma la paura di Montezemolo è quella che il possibile ritorno del Biscione in F1 rimanga solo sulla carta. Si tratta di un'ipotesi quest'ultima che ovviamente la maggior parte dei tifosi della casa di Arese si augura non avvenga. Certamente inventarsi dall'oggi al domani un nuovo team non è cosa da tutti i giorni e dunque se davvero Marchionne vorrà concretizzare la sua idea ci vorrà del tempo.
Molto più semplice sarebbe l'ipotesi di vedere Alfa Romeo come fornitrice di motori per un'altra scuderia. Montezemolo ha voluto anche sottolineare che negli ultimi anni si è parlato davvero tanto del biscione, ma con pochi risultati concreti.