È passato davvero poco tempo dal lancio dell'ultima generazione della RAV4, ma in Toyota hanno pensato fosse arrivato il momento di introdurre non solo un nuovo stile, ma un anche un'ulterioretecnologia ibrida che sta avendo sempre più successo tra le vetture del costruttore giapponese. Nelle concessionarie arriveranno versioni ibride dotate di un motore da 197 cavalli abbinato a due motori elettrici.Nei modelli a trazione integrale, il secondo motore elettrico si trova nel retrotreno. L'unità posteriore è dotata di 50 kilowatt, e assicura una spinta solamente quando è necessario, privilegiando ovviamente la trazione anteriore.

Il restyling

Lo stile di questa nuova Toyota RAV4 è molto aggressivo, ci sono gli stilemi di derivazioneAuris, visibili soprattutto nella parte anteriore, dove sono stati montati dei fari al led piuttosto sofisticati, denominati "Bi-Led". Inoltre, è presente una calandra in piano black per quanto riguarda la finitura, e anche i fendinebbia triangolari risultano molto decisi nelle forme. Per quanto riguarda i cerchi in lega, sono da 18 pollici, gommati 235/55. La linea laterale è pulita e non ci sono particolari novità, a parte il nuovo specchietto retrovisore con la freccia di direzione integrata, e la scritta Hybrid. Il posteriore, invece, è cambiato parecchio, e le novità sono tutte concentrate nel nuovo gruppo ottico, con una firma luminosa a led molto particolare, con introduzione della scritta RAV4, e il portellone elettroattuato molto ben strutturato per quanto riguarda la sua geometria interna.

Lo spazio a bordo

Nella zona posteriore dell'abitacolo c'è molto spazio per le gambe e anche per la testa, e la cosa importante di questo Suv, è che, non essendo una vera trazione integrale,non presental'albero di trasmissione, dunque manca il tunnel centrale e ciò garantisce tantissimo spazio interno. Anche il posto-guida risulta ampio e comodo, con sedile contenitivo che dimostra come l'azienda giapponese abbia puntato molto sul comfort. Ricordiamo che la Toyota RAV4 non è una vettura che nasce per essere sportiva, ma punta alla guidabilità e alla capacità di adattarsi alle diverse condizioni in cui può trovarsi la strada.