Il 2016 è cominciato davvero beneper due delle più importanti case automobilistiche del gruppo FIAT Chrysler Automobiles. Ci riferiamo ovviamente a Jeep e Maserati, che esordiscono in questo nuovo annoincrementando notevolmente le proprie vendite nel primo mese del nuovo anno. Jeep comincia alla grande il 2016 aumentando le proprie immatricolazioni in Italia in misura pari ad un incredibile +47,6% e ottenendo in questa maniera la più alta quota di mercato mai raggiunta prima d'ora nel nostro paese.
La storica casa automobilistica americana, dopo un 2015 d'oro, continua la sua marcia inarrestabile e se continua così, diverràuno dei principali marchi automobilistici a livello planetario.
Merito soprattutto del Crossover Jeep Renegade, che nel nostro paese già da molti mesi rappresenta una delle vetture più vendute nella sua categoria. Questo è un fenomeno che comunque si sta verificando un po' in tutto il mondo. Basti pensare che la Renegade risulta nel 2015 come l'auto più venduta di Jeep subito dopo la Cherokee.
Molto bene anche Maserati
Anche Maserati, al pari di Jeep, comincia molto bene questo 2016. Dopo un 2015 comunque positivo almeno per quello che riguarda il mercato europeo ed in particolare quello italiano, la gloriosa casa automobilistica del Tridente fa segnare il primo risultato positivo anche quest'anno. Nell'appena concluso mese di gennaio in Italia la casa di Modena ha fatto registrare 130 immatricolazioni, che rappresenta un ottimo+21%, rispetto a quanto fatto segnare nello stesso mese dell'anno scorso.
Insomma, si tratta di un piccolo dato, che comunque viene considerato di buon auspicio dai vertici della casa di Fiat Chrysler.
Del resto sappiamo tutti come il 2016 sia un anno chiave per l'azienda motoristica modenese, che presto lancerà sul mercato il primo Suv della sua Storia: Maserati Levante. Il nuovo veicolo verrà svelato in anteprima al prossimo Salone auto di Ginevra che comincerà dal 3 marzo.
Si tratta di un modello molto atteso che giungerà sul mercato intorno alla metà del 2016. Il prezzo di partenza, cosi come dichiarato da alcuni dirigenti del Tridente, dovrebbe aggirarsi intorno agli 80 mila euro.
