Il prossimo mese di novembre potrebbe essere un periodo molto importante per la gloriosa casa automobilistica del Biscione. Infatti proprio in quel mese FIAT Chysler potrebbe svelare al mondo intero una delle novità più attese da appassionati e addetti ai lavori. Ci riferiamo ovviamente ad Alfa Romeo Stelvio, primo Suv nella storia dell'azienda motoristica di Arese, che a quanto pare, in base alle ultime indiscrezioni trapelate direttamente dal Salone dell'automobile di Ginevra, potrebbe essere svelato negli Usa nel corso della prossima edizione del 'Los Angeles Motor Show'.
Nel frattempo la pagina Facebook 'Alfa Romeo Project 952' negli scorsi giorni ha svelato che i primi muletti dello Stelvio sarebbero già stati assemblati e nel segreto più assoluto girerebbero già in pista per effettuare i primi test in vista della produzione.
Produzione a Cassino entro fine anno?
Tra l'altro sempre sul web si vocifera anche che molto presto i test del nuovo veicolo dalle piste si potrebbero spostare su strada e questo significherebbe che da internet molto presto potrebbero arrivare le prime foto spia, le quali dunque potrebbero mostrare la versione definitiva di Alfa Romeo Stelvio, sebbene in modalità prototipo camuffato. Del resto che la produzione di questo veicolo comincerà entro la fine del 2016 presso gli stabilimenti Fiat Chrysler Automobiles di Cassino non è più un mistero.
Lo ha fatto intendere molto chiaramente anche il numero uno del gruppo italo americano FCA, l'amministratore delegato Sergio Marchionne,nel corso della sua ultima visita nella fabbrica laziale.
Trazione posteriore e stessa piattaforma di Giulia
Cassino è il luogo dove attualmente e da qualche giorno è cominciata anche la produzione della berlina Alfa Romeo Giulia,produzione che insieme a quella dello Stelvio dovrebbe cancellare completamente la cassa integrazione dal celebre stabilimento di Fca, cosi come dichiarato di recente dallo stesso Sergio Marchionne ai sindacati.
Lo Stelvio nascerà dalla medesima piattaforma modulare della Giulia e sarà dotato di trazione posteriore. L'Ad del Biscione Harald Wester ha più volte dichiarato negli scorsi mesi che questo modello non avrà nulla da invidiare alle rivali dirette.
