Fanno ancora discutere le parole di Sergio Marchionne, che, nei giorni scorsi, durante un incontro con i rappresentanti dei sindacati,che si è svolto a Torino, ha confermato di pensare seriamente alla possibilità di affiancare alla produzione di FIAT Panda, un veicolo di Alfa Romeo, per quanto riguarda lo storico stabilimento Fiat Chrysler di Pomigliano D'arco in Campania. L'obiettivo del numero uno del gruppo italo americano è quello di garantire anche in quella fabbrica la piena occupazione. Ed ecco allora che l'amministratore delegato starebbe valutando seriamente la possibilità di far produrre uno dei nuovi veicoli di Alfa Romeo proprio lì.

Ovviamente al momento non vi sono certezze da questo punto di vista.

Le parole di Marchionne su Maserati

Sergio Marchionne si è pure soffermato a parlare di Maserati,affermando che molto del futuro di questo marchio dipende dal successo commerciale del primo Suv Maserati Levante, presentato lo scorso 1 marzo al Salone di Ginevra e che dovrebbe arrivare in concessionaria a partire dal prossimo mese di maggio. La sua produzione è iniziata presso lo stabilimento di Mirafiori da alcune settimane. Dal successo di questo veicolo dunque dipendono molte cose, Marchionne comunque è assai realista e ritiene che sia molto difficile per il 2016 raggiungere quota 50 mila, anche se il numero uno di Fca è convinto che nel mondo si venderanno un buon numero di Maserati Levante.

Le conferme su Ferrari e gli obiettivi in Formula Uno

Il numero uno di Fiat Chrysler, oltre a parlare dell'imminente esordio sul mercato della berlina del Biscione Alfa Romeo Giulia, ha anche confermato che Ferrari non si muoverà da Modena. Lo sbarco in borsa serve solo a dare un profilo internazionale ad uno dei brand più conosciuti al mondo per quanto concerne il settore delle automobili.

Sergio Marchionne ha parlato pure di Formula Uno rivelando come l'obiettivo per i prossimi anni sarà quello di riportare il titolo a Maranello. Infine per il futuro non si esclude un ritorno di Alfa Romeo alla massima competizione automobilistica, ma prima occorre un rilancio sul mercato.