Oggi annuncio importante da parte di Sergio Marchionne per quanto riguarda il futuro di Alfa Romeo. Il numero uno di FIAT Chrysler infatti ha annunciato che il terzo modello per il rilancio del Biscione arriverà entro la fine del 2017. Anche questo modello, che verrà dopo la berlina Giulia e il Suv Stelvio, sarà prodotto presso lo stabilimento di Cassino al pari degli altri due veicoli. Il boss dell'importante gruppo motoristico italo americano non ha però voluto rivelare quale sarà questo veicolo che arriverà nel 2017. L'unica concessione che l'amministratore delegato ha voluto fare è che non si tratterà della cosiddetta 'ammiraglia'.

Questo modello infatti arriverà ma solo più avanti e non sarà prodotto a Cassino, ma molto probabilmente a Mirafiori.

Le idee di Marchionne su Mirafiori e Pomigliano D'arco

A proposito di Mirafiori, Marchionne ha aggiunto che nel futuro di Alfa Romeo un ruolo molto importante potrebbero ricoprire oltre a Cassino anche gli storici stabilimenti di Mirafiori e Pomigliano D'arco. Nel primo, dove attualmente viene prodotta la MiTo, che non sarà rinnovata in futuro, potrebbero trovare spazio l'ammiraglia e un Suv di grandi dimensioni. A Pomigliano D'arco invece attualmente viene prodotta la Fiat Panda; a questo celebre modello in futuro potrebbe essere affiancato un altro modello del Biscione. Anche così i vertici di Fca puntano al raggiungimento della piena occupazione promessa a Renzi e ai sindacati entro il 2018.

Giulia dotata di motore pazzesco e migliore auto degli ultimi 12 anni

Infine grande risalto oggi è stato dato ad Alfa Romeo Giulia, definita da Marchionne come la migliore auto degli ultimi 12 anni. Questo grazie soprattutto alla presenza di un propulsore definito come 'pazzesco' dal numero uno di Fiat. La Giulia sbarcherà negli Usa nella versione Quadrifoglio entro la fine del terzo trimestre del 2016.

Sarà a quel punto che si inizierà a fare sul serio per quanto riguarda il raggiungimento dell'ambizioso traguardo delle 400 mila immatricolazioni all'anno, che va raggiunto secondo i piani entro la fine del 2018.