La MotoGP 2021 va temporaneamente in vacanza ed è tempo di tirare le prime somme sulla rassegna iridata, giunta alla sua 63^ edizione.
Yamaha: Quartararo quasi perfetto, male Vinales e il Team Petronas
Sorrisi a metà in casa Yamaha nonostante la prima posizione in campionato di Fabio Quartararo il quale è, inutile nasconderlo, il favorito numero uno per la conquista dell'alloro iridato.
156 punti per il pilota francese vincitore di quattro Gran Premi e autore di ben sei pole position.
96 punti per il compagno di squadra Maverick Vinales, il quale resta uno degli enigmi insoluti del Motociclismo moderno.
Ridimensionamento totale per il Team Petronas, il quale ha raccolto 40 punti con il vice-campione del mondo Franco Morbidelli (attualmente infortunato) e 17 con Valentino Rossi, sul quale si fanno sempre più insistenti le voci di ritiro.
Il team malese potrebbe cambiare l'intera line-up nel prossimo campionato, con due tra Bezzecchi, Gerloff, Dovizioso e Razgatlioglu pronti a firmare.
Proprio l'ingaggio del pilota turco rappresenterebbe una svolta storica, in quanto l'ultimo pilota a passare dal Mondiale Superbike alla MotoGP fu il francese Loris Baz nel 2015, che andrebbe a invertire la tendenza consolidatasi negli ultimi anni.
Ducati: miglior moto del lotto, ma manca il pilota di punta
Ducati si conferma ancora una volta la miglior moto in griglia con tre piloti nelle prime cinque posizioni della classifica, ma che ancora non ha trovato il proprio cavallo vincente. Spicca Johann Zarco, secondo con 122 punti, seguito da Bagnaia con 109 e Miller in quinta posizione con 100 punti, autore di due vittorie ma protagonista di gare anonime tra cui l'ultima ad Assen. Anno di apprendistato per i rookies Martin, Bastianini e Marini, i quali hanno già fatto intravedere ottime prestazioni.
La casa di Borgo Panigale disporrà di altre due unità la prossima stagione in collaborazione con il Team VR46.
Suzuki: Mir sugli scudi, Rins non pervenuto
Come trapelato dalle dichiarazioni post-gara del Gran Premio d'Olanda rilasciate da Joan Mir, la casa di Hamamatsu sta affrontando più difficoltà del previsto, le quali si riscontrano principalmente in qualifica, con un distacco più o meno costante nell'ordine del mezzo secondo sul giro secco. Unica eccezione a questo negativo ruolino di marcia è il secondo posto nelle qualifiche del Gran Premio del Portogallo ottenuto da Alex Rins, autore di un inizio di campionato molto deludente con quattro zeri consecutivi e con un quarto posto come migliore risultato in gara che gli valgono la momentanea quattordicesimo posizione in classifica con soli 33 punti, a fronte dei 101 di Mir (quarto nel Mondiale) il quale si conferma la prima guida del team.
Honda: Nel segno di Marc Màrquez
Nonostante non abbia preso parte ai primi due round del Mondiale causa infortunio, Marc Màrquez si conferma il leader incontrastato nella casa giapponese. 50 punti e decima posizione nel Mondiale per l'otto volte campione del mondo reduce dalla vittoria in Germania a fronte dei 41 punti di Pol Espargaro. Identico rendimento per il giapponese Nakagami che completa il duo LCR con Alex Màrquez, in notevole difficoltà rispetto a suo fratello Marc con 14 punti all'attivo.
KTM: Oliveira su tutti, tiene banco il futuro di Petrucci e Lecuona
Miguel Oliveira si conferma il pilota di punta avendo collezionato una vittoria e due secondi posti nelle ultime quattro gare accumulando 85 punti che gli valgono la settima posizione nella classifica iridata.
60 punti per il compagno di squadra nel team ufficiale Brad Binder, più costante in termini di rendimento ma ancora a secco di veri e propri acuti e vittorie. A tal proposito, il calendario del Motomondiale è orfano del Gran Premio della Repubblica Ceca a Brno, già al centro di grossi problemi finanziari nel 2020 e che quest'anno ha dovuto rinunciare a una gara iridata. Proprio lì il sudafricano Binder centrò lo scorso anno la sua prima e, finora, unica vittoria nella classe regina. Se da una parte i piloti del team ufficiale sono saldi nella propria posizione, non si può dire lo stesso per i piloti del team Tech3. Danilo Petrucci e Iker Lecuona hanno ottenuto rispettivamente 26 e 13 punti e almeno uno dei due piloti non prenderà parte al prossimo campionato, considerato l'ingaggio già ufficiale dell'australiano Remy Gardner, in testa al Mondiale Moto2 con 184 punti, 31 lunghezze in più del compagno di squadra Raùl Fernàndez, il quale è alla finestra per un eventuale salto in MotoGP dopo una sola stagione nella classe intermedia.
Aprilia: Super Aleix Espargarò, sogno Vinales?
Continua la costante crescita della Casa di Noale, complice l'ottimo rendimento di Aleix Espargarò (ottavo in campionato con 61 punti) autore del miglior piazzamento in qualifica di sempre per il team con il terzo posto nelle qualifiche del Gran Premio di Germania. Qualche difficoltà in più, ma pur sempre un ottimo campionato per Lorenzo Savadori, attualmente ventitreesimo in campionato con 4 punti. Dopo aver speso la sua intera carriera nel campionato italiano Superbike, le sue apparizioni avrebbero dovuto limitarsi agli ultimi tre round del Mondiale 2020, salvo poi essere confermato per la stagione successiva complice la trattativa naufragata con l'americano Joe Roberts.
La posizione in Aprilia non sembra essere tuttavia salda complice la notizia della rescissione di Maverick Vinales con Yamaha che si concretizzerà al termine della stagione (si presume) e con il quale pare sia in piedi una trattativa per portare lo spagnolo nel team.