581 sono i giorni trascorsi dall'ultima vittoria di Marc Màrquez in MotoGP (Gran Premio della Comunità Valenciana, 17 novembre 2019) prima del calvario iniziato a Jerez de la Frontera il 19 luglio 2020, quando la sua gara si concluse bruscamente in curva 4 al ventunesimo giro del primo round iridato della stagione. Reduce da tre ritiri consecutivi a Le Mans, Mugello e Barcelona, Marc Marquez (scattato in seconda fila dalla quinta posizione) ha preso la testa della corsa all'ultima curva del secondo giro sopravanzando Aleix Espargarò su Aprilia (che ha poi terminato la gara in settima posizione, confermando la costante crescita della casa di Noale dopo essersi qualificato in terza posizione) e da lì in poi, non l'ha più lasciata.

A nulla sono valsi i tentativi di Miguel Oliveira su KTM (2° al traguardo con un distacco di 1.610, al terzo posto consecutivo in questa stagione) e Fabio Quartararo su Yamaha (3° al traguardo con un distacco di 6.772), che ha comunque allungato sui suoi inseguitori (Bagnaia 5°, Miller 6° e Zarco 8°), di ricucire il distacco accumulatosi nei trenta giri di gara. Ottima quarta posizione per il compagno di squadra del portoghese Oliveira, il sudafricano Brad Binder, giunto al traguardo con un distacco di 7.922.

Yamaha double face

Da segnalare la pessima gara delle altre tre Yamaha in griglia, ovvero Valentino Rossi (14°) e Franco Morbidelli (18° e penultimo), entrambi alfieri del Team Petronas.

Una menzione speciale (ma non di merito, purtroppo) la merita Maverick Vinales, autore del 21° crono nelle qualifiche, il quale ha terminato la gara in 19° e ultima posizione, accumulando un distacco di 17.943 dal compagno di squadra Fabio Quartararo e di 24.715 dal vincitore Marc Màrquez. Periodo negativo per il classe 1995, il quale ha recentemente cambiato capotecnico sostituendo Esteban Garcìa con Silvano Galbusera (capotecnico di Valentino Rossi dal 2014 al 2019), ma che ancora non riesce a intravedere una luce in fondo al tunnel, considerata la vittoria maturata nel round inaugurale del Qatar.

Una potenziale rinascita

Oltre ad aggiornare le sue incredibili statistiche di Marc Màrquez (83esima vittoria della carriera, 57esima nella classe regina, 11esima consecutiva al Sachsenring), quest'ultima vittoria dà la sensazione di rappresentare un nuovo inizio per il portacolori di Honda Repsol, pronto a lasciarsi alle spalle i problemi all' omero e clavicola del braccio destro che tanto lo hanno tormentato nel corso di questi lunghissimi 11 mesi.

Bentornato Marc, ci sei mancato!

Prossimo appuntamento del Mondiale sullo storico tracciato di Assen, valevole per il Gran Premio d'Olanda, nel weekend del 25, 26 e 27 giugno, live su Sky e DAZN dalle ore 14:00 e in differita su TV8 dalle ore 15:45.