I prezzi delle abitazioni in Italia sono in calo da oltre tre anni. La conferma in merito è arrivata dall'Istituto Nazionale di Statistica che ha reso noti i dati provvisori relativi ai prezzi delle abitazioni nel primo trimestre del corrente anno. Nel dettaglio, dalle stime preliminari dell'Istat è emerso che in Italia l'indice dei prezzi delle abitazioni, comprate dalle famiglie con fini di investimento oppure per uso residenziale, ha fatto registrare rispetto al primo trimestre del 2014 un calo pari al 3,4%, ed un -0,7% rispetto all'ultimo trimestre del 2014.
Con i prezzi delle case in calo dovrebbe essere in teoria più appetibile l'acquisto di un immobile e la conseguente stipula di un mutuo ipotecario in banca, ma non è così secondo il Codacons che ritiene sia ancora difficile in Italia comprare un'abitazione. Secondo l'Associazione, in particolare, ci sono delle palesi criticità nell'incrocio tra domanda ed offerta di mutui in quanto da un lato le banche per la concessione del credito pongono paletti e vincoli sempre più stringenti, e dall'altro chi è bisognoso di comprare casa, in primis le giovani coppie ed i lavoratori precari, non dispone di tutte le garanzie richieste. Ecco perché, nonostante i recenti segnali positivi riguardanti l'accesso al credito, secondo il Codacons il calo dei prezzi delle case è strettamente legato alla riduzione delle erogazioni di nuovi mutui casa da parte delle banche.
In merito l'Associazione spiega e ricorda come, dal 2007 al 2013, le erogazioni di mutui concessi dalle banche in Italia siano scese in controvalore passando da 62,7 miliardi di euro a soli 17,6 miliardi di euro. Con la conseguenza che i segnali positivi emersi negli ultimi mesi non sono tali da garantire una ripartenza per il mercato immobiliare italiano.
In effetti negli ultimi mesi la domanda di mutui è cresciuta a due cifre ma spesso non si stipulano nuovi mutui ma, attraverso la surroga, vengono rifinanziati i finanziamenti ipotecari stipulati negli anni scorsi approfittando dell'attuale scenario caratterizzato da tassi di interesse molto bassi.