Brutto momento per le scuole di Napoli, finite da alcune settimane nel mirino dei ladri che si intrufolano di notte per portar via materiale informatico, arrecando gravi danni agli istituti. L'ultima Scuola derubata, in ordine di tempo, è il liceo Galileo Galilei che si trova a Soccavo, in via San Domenico. Secondo le prime stime effettuate dalle forze dell'ordine, i delinquenti, dopo essersi introdotti nell'edificio nel cuore della notte, hanno portato via 24 computer e 2 videoproiettori. A lanciare l'allarme è stata la dirigente dell'istituto.

Ladri al Galilei, recuperati i computer rubati in un'altra scuola

Mentre al Galilei monta la rabbia per questo furto che ha privato il liceo di Soccavo del suo materiale informatico, giunge invece una buona notizia per il Sant'Erasmo di Saviano, in provincia di Napoli. I carabinieri, infatti, sono riusciti a recuperare i computer rubati lo scorso 25 novembre, per un valore di circa 50 mila euro. La refurtiva si trovava in un garage, insieme a dell'altro materiale, ed era già pronta per essere portata all'estero. Un romeno, rintracciato nei pressi del deposito dove si trovava il bottino informatico, è stato fermato come indiziato per il reato di ricettazione. I tablet e computer sono stati restituiti al Sant'Erasmo nel corso di una cerimonia organizzata dal dirigente della scuola, dinanzi a studenti e genitori.

Intanto, al liceo Galileo Galilei si indaga sul furto: i ladri, nella notte, si sono intrufolati da una finestra e hanno forzato una grata di ferro, prima di portarsi via i computer.

Un altro furto alla scuola Galiani della Doganella

Un altro inquietante precedente è avvenuto alla fine di novembre, quando dei delinquenti entrarono nell'istituto Galiani del rione Doganella, distruggendo tutto ciò che non potevano portare via, tra cui delle lavagne multimediali e delle fotocopiatrici, per poi fare razzia di circa 31 computer.

In quell'occasione, i ladri approfittarono della situazione di caos creatasi con l'occupazione della scuola da parte degli studenti per introdursi, sempre di notte, nell'edificio, e rubare materiale informatico e arrecando all'istituto dei danni pari a 200 mila euro.