Erano rimaste intrappolate nelle reti da pesca e destinate a morte certa. Per fortuna, gli uomini del Centro Tartanet di Punta Campanella, area marina protetta della zona di Napoli, sono riusciti ad individuare gli esemplari di tartaruga "Caretta Caretta" in pericolo ed a trarli in salvo. Nell'arco di 6 giorni, ben 6 animali sono stati salvati e destinati alle cure della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli. A dimostrazione del grande impegno che nell'area partenopea si sta profondendo per salvare le tartarughe marine e favorirne la proliferazione, i numeri di questi primi mesi di 2016, che parlano già di 8 interventi nell'arco di 45 giorni.

Le 6 tartarughe salvate sono nuovi esemplari

I 6 esemplari di "Caretta Caretta" recuperati dalle acque marine, mentre si trovavano impigliate tra le reti da pesca, non avevano alcun segno distintivo, dunque si tratta di animali che per la prima volta nuotavano nelle acque campane e che non erano stati registrati da altri centri di recupero. Un bel segnale, come riportato da Antonino Miccio, direttore del Parco Marino di Punta Campanella: difatti, ciò vuol dire che il mare che bagna Napoli e l'area marina protetta, grazie agli interventi degli ultimi anni si stanno ripopolando di tartarughe. Inoltre, è stato rilevato un aumento delle nidificazioni da parte delle "Caretta Caretta" lungo la costa Cilentana in estate, un altro importante segnale del ritorno di questi carapaci in Campania.

Degli ultimi animali tratti in salvo, 3 erano di grosse dimensioni, mentre gli altri presentavano delle misure più contenute. Ora si trovano alla Stazione Zoologica Anton Dohrn, e vi resteranno almeno fino a primavera inoltrata. In questo periodo, le acque marine dalla temperatura più bassa, non sono l'ideale per liberare gli animali, che rischierebbero di essere ostacolati nei movimenti dall'acqua fredda e di trovarsi nuovamente in pericolo.

Invece, con l'arrivo delle stagioni calde, il mare sarà più adatto per accoglierle nuovamente e per garantirle la sopravvivenza. L'impegno della città di Napoli verso la tutela delle tartarughe marine è comprovato dal progetto di creazione di una nuova struttura di accoglienza, nei pressi di Marina del Cantone o di Puolo. Inoltre, l'obiettivo è quello di fare di questi centri di recupero dei luoghi in cui sia possibile fare informazione sulla salvaguardia degli animali e diffondere educazione ambientale tra i cittadini.