I docenti della Scuola primaria si ribellano all'algoritmo del Miur e alla 'deportazione' decretata dagli esiti della mobilità straordinaria. A Napoli è andata in scena una vibrante protesta da parte degli insegnanti che rivendicano i propri diritti e invocano le dimissioni del governo, a cominciare dal ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini sino al premier Matteo Renzi.

Un sit-in organizzato questa mattina, lunedì 1 agosto, davanti al Provveditorato di Napoli.

'Noi vogliamo che venga tutto rifatto e come sancisce la Costituzione, venga tutto rifatto secondo il punteggio.

- ha dichiarato una docente intervistata da Pupia TV che si è occupata da vicino della vicenda - Noi protestiamo perchè abbiamo ravvisato degli errori in questa graduatoria. Non c'è la trasparenza perchè non è stato pubblicato, vicino ai nomi, chi possedeva o meno la 104 personale.'

Ultime news scuola, lunedì 1 agosto 2016: rabbia docenti a Napoli, sit-in contro il governo

Sotto accusa il governo e l'intenzione di mettere a tacere i 'precari storici' della scuola pubblica italiana: 'Abbiamo notato delle incongruenze per persone che conoscevamo e di conseguenza questa graduatoria è tutta da rifare, è tutta falsata. - ha proseguito la docente - Tutto questo perchè il nostro Presidente del Consiglio ha voluto metterci a tacere per non farci fare causa per i 36 mesi lavorati: alcuni di noi hanno addirittura 20-30 anni di servizio alle spalle.

Anzi, il vero precariato, per noi, inizierà ora perchè, sino ad adesso, con le supplenze annuali siamo riuscite a portare i soldi a casa; invece ora ci costringono ad un esodo, ad una deportazione e quindi non solo abbiamo di fronte la terrificante prospettiva di dover lasciare le nostre famiglie ma, sul piano economico, il Nord arricchirà sempre di più e il Sud impoverirà, di conseguenza, sempre di più'.

Mobilità docenti: 'Rifate la graduatoria secondo il punteggio, come Costituzione comanda'

L'inviata di Pupia Tv ha chiesto all'insegnante da chi verranno allora occupati quei posti.

'Penso che i nostri posti saranno occupati da un esercito di malati e poi da vincitori di concorso che non hanno mai messo piede in una scuola. - ha replicato la docente - Nel mio caso personale, ho visto che in graduatoria mi precedono, negli ambiti che avevo messo, almeno 1000 insegnanti con un punteggio inferiore rispetto al mio, anche una decima parte rispetto al mio.'