Un'altra polemica investe il mondo della sanità a Napoli. Questa mattina, presso il reparto di Chirurgia d'Urgenza dell'Ospedale Cardarelli, la figlia di una paziente ha denunciato la presenza del cadavere di un uomo, steso sulla barella, vicino al bagno della medicheria. Il tutto sui social network, come capita ormai non di rado. "Tutto questo va denunciato", la frase con cui è stata sollevata la questione. Quasi istantanea la replica da parte dell'ospedale, secondo cui le cose sarebbero in realtà andate diversamente rispetto a quanto è stato detto inizialmente.

La versione delle pazienti

La prima ad accorgersi del cadavere vicino al bagno della medicheria è stata una paziente, recatasi in toilette. La prima reazione è stata quella di incredulità. Per questo motivo, è andata a sincerarsi con la figlia di un'altra paziente, che è andata a verificare di persona il racconto della signora. Appurato che la donna stesse dicendo il vero, ha preso in mano il telefono e ha denunciato l'episodio, ribadendo uno dei concetti chiave che aveva accompagnato le polemiche sul precedente fatto accaduto nel mese di giugno, con protagonista una paziente stesa su un letto pieno di formiche, vale a dire il livello di degrado a cui si è arrivati.

Un altro punto chiave della versione fornita dalla figlia della paziente è quello riguardante l'arco temporale della vicenda.

Secondo la testimone, il cadavere sarebbe rimasto nell'area adiacente alla medicheria per 3 ore. Una tesi, come vedremo più avanti, messa in discussione dallo staff dell'ospedale. Sui social l'episodio ha da subito avuto un eco molto forte ed è destinato ad alimentare accese discussioni anche nelle prossime ore.

La versione dell'ospedale

I vertici dell'ospedale Cardarelli smentiscono quella che è stata la prima ricostruzione della donna, che ha rivelato l'accaduto su Facebook, e lo fanno smontando pezzo per pezzo quanto affermato in precedenza. Secondo quanto dichiarato dai dirigenti del nosocomio, il cadavere si trovava all'interno della medicheria, un luogo interdetto ai pazienti.

In secondo luogo, il corpo privo di vita dell'uomo, deceduto stamani alle 10.00, sarebbe rimasto in quell'area per una durata complessiva di circa 50 minuti, e non 3 ore come sostenuto invece dalla testimone.

Infine, l'ospedale Cardarelli ha ricordato come sia la prassi trasportare inizialmente i cadaveri presso il reparto di medicheria, da dove poi vengono prelevati per essere destinati all'obitorio, sottolineando come l'uomo in questione, ormai morto, abbia ricevuto il massimo rispetto, a differenza di quanto si voglia far credere.