Napoli. Continuano i casi di malasanità in Campania, dopo la vicenda di giugno dell'assedio delle formiche al San Paolo, un caso ancora più grave è avvenuto il 16 agosto.
Un ragazzo, A. S., 23enne, è deceduto, all'Ospedale Loreto Mare dopo aver aspettato per 4 ore in pronto soccorso, nonostante l'assegnazione del codice rosso. Il giovane, a seguito di un incidente stradale avvenuto ad Ercolano, è stato trasportato nel noto nosocomio di Napoli per essere sottoposto ad una tac. Il ragazzo riportava diverse ferite, fratture e contusioni per tutto il corpo.
Secondo i sanitari, quelle ore di attesa gli sono state fatali.
La notizia è stata riportata dal consigliere regionale della Campania Francesco Emilio Borrelli
Il consigliere ha diffuso la denuncia, che ha presentato al Responsabile del Pronto Soccorso Alfredo Pietroluongo, affermando che, secondo lui, c'è stata una ritardata assistenza, che ha compromesso la vita del giovane ragazzo. Ha affermato che " bisogna far luce su tutto quello che è successo quel giorno e punire severamente chi ha commesso delle negligenze".
Il padre del ragazzo, R. S, non riesce a darsi pace
Il padre racconta che il figlio, A. S., è arrivato nell'ospedale napoletano alle 21:30 per una angiotac. Il figlio è rimasto sul lettino del pronto soccorso per moltissime ore.
"Solo dopo essermi arrabbiato, gli infermieri hanno smesso di litigare e si sono occupati del ragazzo" afferma il padre del ragazzo. Aggiungendo: "L'hanno portato in Rianimazione a causa delle molteplici fratture e contusioni". Gli infermieri dell'ospedale lo hanno rassicurato dicendogli che l'avrebbe comunque rivisto vivo il giorno dopo, ma alle 15 del giorno seguente i genitori hanno saputo della sua tragica morte.
La ministra Beatrice Lorenzin manda una task force per indagare su quanto avvenuto
Anche la Ministra Beatrice Lorenzin non riesce a darsi pace per quanto è avvenuto al giovane ragazzo. "Esprimo tutto lo sgomento e la rabbia per la morte del giovane, perchè è avvenuta in condizioni inaccettabili e incompatibili per una organizzazione ospedaliera" dichiara la Ministra Lorenzin.
A seguito di ciò ha avviato una indagine interna tramite il servizio ispettivo regionale, come è già avvenuto in altri casi, per verificare eventuali omissioni che potrebbero essere state commesse dagli infermieri e dai medici dell'ospedale. Ha inviato una task force per indagare su quanto è accaduto il 16 agosto. Questo gruppo è composto dagli esperti dell'Agenas (Agenzia Nazionale, per i Servizi Sanitari Regionali), dai carabinieri del Nas e dagli ispettori del Ministero della Salute. Lorenzin promette che le indagini saranno compiute con il massimo rigore.