Napoli è una città passionale, ricca di cultura, di bellezze e sopratutto ricca di interpreti illustri che hanno fatto la storia della città campana e anche della nostra bella Italia. Tra i personaggi più importanti possiamo annoverare sicuramente Massimo Troisi, Pino Daniele ed il principe Antonio De Curtiis in arte Totò.
Rovinato un bellissimo murales
Il giorno 3 ottobre è stato inaugurato un bellissimo murales alla stazione di San Giorgio a Cremano della circumvesuviana di Napoli lungo oltre 250 metri e raffigurante due leggende come Massimo Troisi, uno degli attori comici più brillanti che abbia mai avuto la televisione italiana e Alighiero Noschese che è stato un grande showman, comico ed imitatore dagli anni 50 agli anni 70 considerato uno dei migliori imitatori di sempre della televisione italiana.
Come possiamo vedere nella foto pubblicata in basso, i due volti sono stati sfregiata con della pittura nera e grigia, un'altra striscia rosa copre interamente il nome dell'opera
Un atto vandalico che ha distrutto il lungo lavoro inaugurato poche settimane fa
— VoceDiNapoli (@VoceDiNapoliWeb) 24 ottobre 2017
UNA VERGOGNA SENZA FINE! https://t.co/PHccsChBtv
Nella stessa giornata, stavolta alla stazione Piazza Garibaldi sempre inerente alla circumvesuviana di Napoli, è stato imbrattato ed infangato il volto di Totò, dipinto a Maggio, forse il simbolo per eccellenza dei Napoletani, comico eccezionale capace di divertire il pubblico senza recitare necessariamente un copione, ma utilizzando esclusivamente la propria bravura nell'improvvisazione.
I vandali hanno utilizzato le stesse modalità nonostante i blitz siano avvenuti in due luoghi diversi e quindi probabilmente questo lascia pensare alla concreta possibilità di avere lo stesso "mandante" per la distruzione di queste due meravigliose opere di street art.
Un vero e proprio raid teppistico
Il presidente di EAV (Ente Autonomo Volturno, ovvero holding regionale dei trasporti) Umberto De Gregorio lo ha definito un vero e proprio raid teppistico militare dichiarando: <<Combattiamo una guerra di civiltà contro i barbari - prosegue - ma andiamo avanti e non ci arrendiamo>>.
De Gregorio annuncia che le opere verranno rifatte, gli stessi artisti hanno confermato la propria disponibilità e infine lancia un appello ai cittadini napoletani: <<Le nostre telecamere li hanno ripresi, ci serve una mano per identificarli>>.
Anche il primo cittadino di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, ha condannato questa vergogna sulla sua pagina Facebook:
Bisogna assolutamente ripartire da zero, bisogna educare le nuove generazioni a rispettare l'ambiente in cui si vive, ma sopratutto a rispettare gli altri, oltre che se stessi!