Ennesima notte di terrore nel quartiere Vasto, tristemente noto per una abnorme presenza di extracomunitari, clandestini e immigrati, sia regolari che non. Un venditore ambulante, Cissé Elhadji Diebel, 22enne senegalese, regolarmente in Italia con permesso di soggiorno, è stato gravemente ferito ad una gamba da un colpo di arma da fuoco sparato da due sconosciuti. I fatti sono avvenuti in via Milano, poco distante dalla stazione ferroviaria di Napoli centrale - Piazza Garibaldi. L'immigrato, verso le ore 22 di ieri, era in compagnia di alcuni amici, stava passeggiando per strada, quando è sopraggiunto uno scooter con in sella due persone.
Dalle prime indiscrezioni, secondo il racconto di alcuni testimoni dell'accaduto, i due aguzzini erano di carnagione bianca. Uno di loro ha esploso diversi colpi di arma da fuoco contro il senegalese, uno dei quali lo ha colpito e ferito all'altezza dell'arto inferiore.
I soccorsi
L'immigrato è stato immediatamente soccorso dal personale medico sanitario. L'ambulanza, prontamente arrivata sul luogo della sparatoria, ha trasferito la vittima presso l'ospedale 'San Giovanni Bosco' di Napoli, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. L'operazione è servita ad estrarre dalla gamba il proiettile che era rimasto conficcato nell'arto. Diebel, fortunatamente, non si trova in pericolo di vita: se la caverà con una prognosi di pochi giorni.
Sul grave episodio indagano gli investigatori del commissariato di pubblica sicurezza della Polizia di Stato di Napoli.
Il quartiere Vasto
La zona nella quale è avvenuta la sparatoria ricade nel territorio della quarta municipalità partenopea. Il quartiere Vasto, nella IV municipalità partenopea, negli ultimi mesi, è stato interessato da diversi fenomeni criminali, tanto è vero che i residenti, esasperati, parlano di una vera e propria 'emergenza sicurezza': l'aggressione ad un farmacista, lo scoppio di una bomba carta fuori ad un bar-tabacchi, le continue risse tra gang di extracomunitari sono solo alcuni dei gravi episodi di malavita che i cittadini della zona continuano a denunciare alle istituzioni da diverso tempo.
'Si tratta di una situazione ormai divenuta insostenibile. E' necessario l'intervento delle autorità competenti: Comune, Procura, Prefettura, Questura' - attacca il presidente della municipalità, Giampiero Perrella.