L'ennesima tragedia stradale che ha come vittima un giovane innocente. Il drammatico episodio, questa volta, si è consumato nella città di Napoli, precisamente nel quartiere di Scampia, dove un giovane ragazzo di appena diciassette anni, Rocco Capuozzo, ha perso la vita a seguito di un incidente stradale avvenuto in via Ciccotti poco dopo la mezzanotte di domenica 28 ottobre.
Il ragazzo minorenne era seduto sul sedile passeggero, mentre alla guida c'era una sua parente di ventotto anni, con dietro i suoi due figli, rispettivamente di quattro e nove anni. Secondo quanto riferisce il quotidiano Il Mattino, l'automobile della donna stava procedendo verso il rione Don Guanella, quando improvvisamente quest'ultima ha perso il controllo del mezzo andandosi a schiantare contro un muro.
Napoli: tragedia a Scampia, muore un diciassettenne in un incidente stradale
Secondo quanto si apprende dal quotidiano in questione, restano ancora da accertare le cause che hanno portato alla perdita del controllo della macchina da parte della donna.
Fatto sta che la Panda guidata dalla ventottenne è finita prima contro un marciapiede per poi andare a scontrarsi violentemente contro un muro. Nonostante l'intervento tempestivo del personale del pronto soccorso, per il diciassettenne non c'è stato nulla da fare. Il ragazzo, infatti, ha perso la vita sul colpo. Per quanto riguarda la conducente del mezzo, invece, questa è stata subito trasportata all'ospedale Cardarelli, trattenuta per effettuare alcuni accertamenti, anche se le sue condizioni non destano preoccupazioni. Per i due piccoli seduti sui sedili posteriori, invece, è stata disposta una prognosi di trenta giorni dopo che sono stati ricoverati al Santobono.
Dopo il terribile accaduto, le indagini sono state immediatamente affidate alla Polizia locale, che si è occupata di effettuare i primi rilievi.
Stando alle prime ricostruzioni effettuate, pare che a causare l'incidente mortale potrebbe essere stata una distrazione mentre la ventottenne guidava ad alta velocità per le vie di Napoli. I due, seduti davanti, non avevano le cinture di sicurezza, così come non erano installati sistemi di sicurezza per i due bambini seduti dietro. Insomma, una tragedia che probabilmente poteva essere evitata e che, invece, va ad aggiungersi alle numerose vittime che sempre più vengono causate dalla strada.