Ha detto alla sorella e alla fidanzata di non sentirsi bene. Aveva la febbre altissima Agostino Di Francesco, il ragazzo di trentuno anni originario e residente a Sant'Antimo, piccolo centro abitato della Città Metropolitana di Napoli, deceduto misteriosamente mentre era in visita a Marina di Pisa. Una morte improvvisa quanto inaspettata. Secondo le prime indiscrezione del caso, a quanto apprendiamo da una sommaria ricostruzione della vicenda, il giovane napoletano avrebbe accusato un malore fisico e così avrebbe preso due compresse di antipiretico.

Il decesso

L'uomo sarebbe morto tra le braccia della sua fidanzata, ancora adesso in stato di shock per quanto accaduto. Agostino si trovava in Toscana insieme a sua sorella e alla sua compagna per far visita ad alcuni parenti. Quella che sembrava una banale febbre da influenza gli è costata la vita. La situazione è precipitata improvvisamente e il ragazzo ha accusato un'improvvisa fitta al petto che gli ha causato il decesso. Sul luogo della tragedia sono prontamente intervenuti i soccorsi del 118, ma per il giovane partenopeo non c'era già più nulla da fare: il personale medico-sanitario ha tentato in tutti i modi di rianimarlo, ma tutte le operazioni di soccorso sono risultate vane e inutili.

I dottori non ha potuto far altro che constatarne il decesso. Intanto, l'autorità giudiziaria, su disposizione del magistrato di turno, ha già predisposto il sequestro della salma e ordinato l'esame autoptico sul corpo senza vita del trentunenne.

Le indagini della polizia

Soltanto l'autopsia, infatti, potrà fornire qualche notizia più precisa circa le cause che hanno portato al decesso.

Al momento non sarebbero del tutto chiare le ragioni della morte: potrebbe essersi trattato di una reazione allergica in seguito all'assunzione di farmaci medicinali per far abbassare la febbre oppure una complicazione di qualche altra patologia o malattia preesistente di cui il giovane era già affetto. Sull'accaduto sono già state avviate le indagini del caso da parte delle forze dell'ordine.

Gli agenti di pubblica sicurezza della Polizia di Stato sono giunti nell'abitazione di piazza Baleari a Marina di Pisa, dove è avvenuta la tragedia, per perquisire la casa e porre sotto sequestro le confezioni di pasticche assunte dal 31-enne. Le compresse saranno analizzate per capire se potessero contenere qualcosa risultato nocivo al ragazzo. Sofferenza e dolore per la famiglia di Agostino che è stata colpita dall'improvvisa e tragica notizia come un fulmine a ciel sereno. Quelli che dovevano essere giorni di vacanza, spensieratezza e relax, si sono invece trasformati in un vero e proprio dramma per Agostino e i suoi familiari.