I carabinieri della Stazione di Castellammare di Stabia hanno arrestato ieri un 24enne, incensurato originario della provincia di Napoli, di cui non sono state rese note le generalità per motivi di privacy, per maltrattamenti e tentata estorsione ai danni dei genitori. Il giovane è stato accusato di avere percosso e maltrattato i genitori a scopo estorsivo pretendendo ingenti somme di denaro. I militari dell'arma sono intervenuti impedendo al ragazzo l'ultimo atto di violenza, a seguito di una segnalazione.

Le continue richieste di denaro

I reati contestati ad un ragazzo di Castellammare di Stabia di soli 24 anni sono avvenuti ieri, all'interno di un appartamento, situato nel grosso agglomerato urbano nella provincia del capoluogo partenopeo.

Il più che ventenne, come era solito fare ormai da quasi un anno, ha iniziato a maltrattare i suoi genitori, chiedendogli del denaro. Al diniego dei suoi parenti più prossimi, ha cominciato a dare di piglio alla violenza da prima prendendosela con i suoi familiari stessi e poi con gli arredamenti di casa. Il ragazzo, ha sfogato tutta la sua rabbia nei confronti dei genitori forse per cercare di procurarsi degli stupefacenti. Questa volta però, i suoi congiunti hanno chiamato i carabinieri stanchi delle continue intemperanze del figlio.

L'intervento dei carabinieri

I carabinieri della locale stazione di Castellamare di Stabia sono giunti sul luogo dell'illecito, grazie ad una chiamata effettuata al numero di servizio dell'arma 112.

Tempestivo è stato l'intervento delle forze dell'ordine all'interno dell'abitazione. I militari hanno, infatti bloccato il ragazzo, intento a dare in escandescenze. Poi, hanno soccorso i genitori del presunto colpevole. Entrambi hanno ammesso, che il figlio li maltrattava e li minacciava da un anno, chiedendo sempre del denaro senza mai specificare il perché.

Anzi, in talune circostanze alcuni vicini di casa sono intervenuti e per salvaguardare la coppia da quelli scatti di ira improvvisa e hanno consegnato banconote nelle mani del ventenne. Denaro, dato le continue e pressanti richieste dell'indagato, che gli stessi parenti non avevano più da tempo. Dopo avere udito le varie testimonianze, gli inquirenti hanno tratto in arresto il sospettato di reato per maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione.

Il giovane è stato poi tradotto presso il carcere di Poggioreale, in attesa di giudizio.

Altro caso di maltrattamenti in famiglia

Oggi, i carabinieri della stazione di Milazzo in provincia di Messina hanno arrestato un 26 enne per violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia. Il giovane maltrattava e violentava sessualmente la sua compagna da tempo. La ragazza era costretta a subire violenze inaudite dal 2013, anche dopo la nascita della loro bambina.